Il Codacons ha deciso di presentare alla Procura un esposto in merito all’incendio divampato all’Aeroporto di Catania e di costituirsi parte civile come persona offesa. Lo rende noto la stessa associazione. “I fatti – afferma il presidente regionale del Codacons Giovanni Petrone – impongono di accertarne le cause. Un intenso fumo prodotto dalle fiamme ha invaso la parte inferiore dell’aeroporto, costringendo l’immediato sgombero. E se quanto dichiarato dal sindacato della polizia aeroportuale risulterà accertato, l’evacuazione di tutti i presenti, avvolti da una nube di fumo intenso, sarebbe avvenuta senza un ben preciso piano di evacuazione”. “Allora – prosegue il Codacons – posto che la sicurezza è fondamentale, la magistratura dovrà verificare se sono stati predisposti tutti i sistemi previsti per la prevenzione degli incendi, se sussiste un piano dettagliato di evacuazione dell’aeroporto, se i sistemi di allarme funzionano regolarmente e infine se qualcosa non ha funzionato correttamente. I danni cagionati dal rogo non sono solo quelli nei confronti di passeggeri e compagnie aeree ma anche quelli sull’economia dell’intero territorio, ha avuto gravi riflessi anche sul turismo e non possiamo permetterci, soprattutto in estate, di perdere una fetta di visitatori dell’isola”.