Le mani della ‘ndrangheta sul Palazzo di Giustizia: quattro arresti

La Dda di Torino ed il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri hanno arrestato quattro persone per 'ndrangheta

StrettoWeb

Secondo gli inquirenti la ‘ndrangheta controllava la cooperativa che si occupava del servizio ristorazione nel Palazzo di Giustizia di Torino. La Dda del capoluogo piemontese ed il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, disposta dal Gip nei confronti di quattro persone. Sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di beni e organizzazione del gioco d’azzardo.

L’attività d’indagine ha evidenziato anche l’infiltrazione nella cooperativa sociale aggiudicataria dell’appalto comunale per il servizio di ristorazione nel Palazzo di Giustizia di Torino.

La cooperativa nel Palazzo di Giustizia

Le indagini hanno permesso di appurare anche l’infiltrazione nella cooperativa sociale che operava nel Palazzo di Giustizia.  Avvisi di garanzia anche per molti complici, mentre alcune delle vittime, sentite dai Carabinieri nel corso delle indagini, avevano negato di subire le minacce. Quest’ultime, però, risulterebbero evidenti dalle intercettazioni condotte dagli investigatori.

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