Massimo Mauro e la sanità che ci piace. L’ex centrocampista ringrazia lo staff medico: “mi hanno salvato la vita”

Massimo Mauro, colpito lo scorso 20 luglio da un infarto, è stato operato d'urgenza all'Ospedale di Catanzaro. L'ex calciatore è ora in ripresa e ci dona speranza sulla sanità calabrese: "non li ringrazierò mai abbastanza"

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Massimo Mauro non ha certo bisogno di presentazioni: cresciuto a Catanzaro, ha iniziato la sua carriera calcistica proprio nella squadra della città calabrese, un trampolino di lancio significativo, considerando che era in Serie A nell’anno del suo esordio, il 1980. Il centrocampista ha poi vestito la maglia dell’Udinese, della Juve e, infine, del Napoli, tutte squadre che hanno contribuito alla sua crescita professionale e, soprattutto, umana. Dopo il ritiro dall’attività agonistica, Mauro si è dedicato alla professione di cronista, nonché di allenatore e dirigente sportivo e, soprattutto, alla beneficenza: è infatti Presidente della ‘Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus’, senza mai perdere i contatti con le sue radici.

Massimo Mauro e l’infarto che lo ha colto giocando a Padel

Proprio a Catanzaro Lido, durante una partita di padel lo scorso 20 luglio, l‘ex calciatore è stato colpito da un infarto. Ricoverato d’urgenza, Mauro è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di angioplastica che gli ha salvato la vita. Tutto questo è successo in Calabria, precisamente all’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, quel presidio molte volte bistrattato perchè protagonista di episodi che hanno contribuito ad accrescere la fama di malasanità. Ma in mezzo al caos, in mezzo a dipendenti che rubano, tra ridimensionamenti e cancellazioni, esistono comunque delle persone, degli umani, di nome e di fatto, che si dedicano con passione al lavoro e portano avanti una missione per loro primaria, quella di salvare vite.

Il ringraziamento all’Ospedale Pugliese Ciaccio: “mi hanno salvato la vita”

Sono gli stessi che hanno dato una seconda possibilità a Massimo Mauro il quale, grazie al loro intervento, sta ora bene ed è in ripresa. L’ex calciatore ha affidato le sue parole di ringraziamento ai suoi canali social, dedicando un pensiero a quanti hanno contribuito alla riuscita dell’operazione e al dargli il meglio per uscire più forte da questa brutta disavventura. “Le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutro in questo momento. Sono grato all’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, in particolare al Primario, ai Medici e a tutto il personale per l’ottima gestione, la professionalità ed il costante supporto. Non dimenticherò mai tutto ciò che è stato fatto per me, mi hanno salvato la vita. Quel giorno la mano di qualcuno mi ha aiutato”.

La vicinanza della sua città e una speranza per la Calabria

Il cronista ringrazia anche tutti i catanzaresi, a lui vicini in un momento così delicato: grazie anche alla mia città e a tutti coloro che mi hanno fatto sentire la propria vicinanza, siete in tanti e non riesco a nominarvi tutti. Con affetto e riconoscenza, Massimo Mauro”. Catanzaro, e la Calabria tutta, accolgono con gioia le parole di Mauro e, in fondo ai loro cuori, si accende una speranza anzi, una certezza: nonostante la malasanità che ci attanaglia, nonostante le carenze e i difetti dei nostri ospedali, esistono ancora bravi medici, infermieri ed operatori che, ogni giorno, decidono comunque di mettercela tutta per garantirci un diritto, quello alla salute, troppe volte dato per scontato.

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