Messina, Viadotto Ritiro: oggi riunione in Prefettura per l’ordine e la sicurezza pubblica

Approfondimenti in ordine alla viabilità e alle misure di sicurezza correlate alla ripresa dei lavori lungo il viadotto Ritiro e agli incendi che hanno colpito la provincia di Messina

StrettoWeb

Si è tenuta questa mattina, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, rappresentanti della Città metropolitana, del Comune di Messina, della Polizia Stradale, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato ripartimentale Foreste, dell’ANAS e del Consorzio Autostrade Siciliane.

Le principali problematiche trattate, con i diversi attori interessati, sono state quelle relative ai lavori per l’intervento di adeguamento statico e miglioramento sismico del Viadotto Ritiro sull’autostrada A20, sotto il profilo della viabilità e delle correlate misure di sicurezza, nonché agli incendi che, in questi ultimi giorni, hanno interessato la provincia e, in particolare, il Capoluogo.

In apertura dell’incontro, il Comitato, preso atto della relazione tecnica illustrativa presentata dal CAS per il riavvio dei lavori sul Viadotto Ritiro individuato per il prossimo 25 luglio, ha chiesto al Consorzio di implementare la sicurezza stradale, valutando la possibilità di stipulare apposita convenzione con il Comando Provinciale VVF per installare dei presidi fissi dei Vigili del Fuoco lungo il tratto autostradale interessato. Inoltre, il Consorzio è stato sensibilizzato ad assicurare ogni utile iniziativa per facilitare il passaggio di eventuali mezzi di soccorso per il loro immediato intervento al verificarsi di un incidente o altra peculiare sopravvenienza, considerata anche l’incidenza di un probabile aumento del flusso veicolare dovuto ad un incremento della affluenza di turisti e vacanzieri.

Per quanto concerne, invece, la problematica dei numerosi roghi che, soprattutto in questi ultimi giorni, hanno attinto le colline circostanti il Capoluogo, è stata effettuata una ampia disamina che ha tenuto conto soprattutto degli aspetti legati ad un profilo preventivo per le modalità con cui gli incendi sono divampati a macchia d’olio in più punti distanti tra loro. Al riguardo, è stata richiamata l’attenzione di tutte le forze di polizia sulla esigenza di rafforzare i servizi di vigilanza e di controllo del territorio, soprattutto nelle vicinanze dei tratti stradali di accesso alle aree boschive e collinari.

Al contempo, la Prefettura invita tutta la cittadinanza e, in particolare, i bikers, gli appassionati del trekking e gli avventori dei percorsi montani e dei villaggi, a rendersi parte attiva per segnalare, immediatamente, ai numeri verdi dedicati, presenze sospette o potenziali rischi da cui possano derivare inneschi di eventi incendiari.

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