“La Russia non c’entra con la crisi alimentare e con l’aumento dei prezzi dei beni agricoli. Non c’entra quindi l’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina, ma sono gli “errori” commessi dall’Occidente che hanno causato un aumento dei prezzi alimentari a livello globale”. Lo ha sostenuto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo alla plenaria del summit Russia-Africa in corso a San Pietroburgo.
Putin ha accusato gli Stati Uniti e l’Unione Europea di “aver stampato denaro per acquistare cibo dopo la pandemia di Covid-19 e per questo i prezzi sono saliti alle stelle”.