Reggina, è addio con Giuseppe Sapienza: il Direttore della Comunicazione passa alla Sampdoria

Giuseppe "Pippo" Sapienza non è più il Direttore Generale della Comunicazione della Reggina: si accaserà alla Sampdoria

StrettoWeb

La Reggina perde un pezzo importante del proprio mosaico, ma l’impressione, quasi certezza – purtroppo – è che non sarà il primo né l’ultimo, sempre nella speranza di notizie positive per le prossime settimane. Giuseppe Sapienza, per tutti Pippo, non è infatti più il Direttore Generale della Comunicazione del club amaranto. Ha risolto il suo contratto, firmato a fine 2022, e ora si accaserà alla Sampdoria. Sarà il nuovo Responsabile della Comunicazione della società blucerchiata, da qualche settimana sotto la guida del neo patron Radrizzani.

Per la Reggina non è una bellissima notizia. Il sodalizio dello Stretto, infatti, perde una figura di spessore, per la sua grande professionalità, per il lavoro importante svolto, per i suoi rapporti e contatti, per il “peso” mediatico legato al suo passato di livello tra Inter, Milan, Genova (sponda rossoblu) e Barcellona.

Pippo Sapienza era arrivato in riva allo Stretto con tanto entusiasmo, spinto anche dall’amico Inzaghi (erano insieme in rossonero) e dai progetti (sigh!) illustrati da Saladini, lasciando il Nord e tornando nel suo Sud (è catanese) per la sua prima esperienza lavorativa al meridione. Anche per lui, purtroppo, le ultime settimane non erano state delle migliori, ma nonostante ciò ha continuato a lavorare in silenzio e con professionalità in mezzo a tantissime difficoltà, tra cui quelle di sue richieste e consigli passati però per inascoltati – al netto di una grande esperienza nel campo della Comunicazione – nei momenti più difficili.

Inzaghi sempre più lontano

Questa notizia, tra l’altro, è un’ulteriore conferma della sempre meno possibile permanenza di mister Inzaghi in riva allo Stretto. Si sta continuando a lavorare, infatti, per una risoluzione del contratto che lega l’allenatore alla società per altri due anni. L’eventuale nuova proprietà – se tutto dovesse andare per il meglio – ha infatti come primo obiettivo quello di ridimensionare i costi. Decisione che mal si collima con le intenzioni dell’ex Milan, arrivato un anno fa con ben altri obiettivi.

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