Reggina esclusa dalla Serie B, Massimo Canale: “avete osannato ancora un altro impostore”

L'Avvocato ed ex candidato Sindaco Massimo Canale dice la sua sulla Reggina il giorno dopo l'esclusione dalla Serie B

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Il day after è peggio del giorno del giudizio. Il giorno del giudizio, quello di ieri, ha sancito l’esclusione della Reggina dalla Serie B per mano della Covisoc. Oggi, invece, è il giorno dei giudizi. Di chi comincia a dire la sua e rimane deluso. Il club amaranto ha un’unica speranza: ribaltare la situazione attraverso il ricorso. Ad oggi, per la Federazione, è fuori.

Dopo le parole di ieri di Occhiuto, un importante intervento sui social è quello di Massimo Canale, Avvocato, noto esponente politico e candidato Sindaco per il centrosinistra nel 2011. “Sulla vicenda della Reggina Calcio – precisa – mi sento di dire due cose. La prima.
Povera quella terra sempre alla ricerca di qualcuno in cui sperare e credere; ci si presenta con il cappello in mano sperando in un tozzo di gloria e di pane. Avete osannato ancora un altro impostore, gli avete intitolato circoli calcistici (e non gli abbiamo intitolato una via solo perché è ancora in vita e quindi non si può fare…). A quello prima gli siete accorsi incontro come si corre incontro a un dio sceso in terra al tempo del pullman amaranto, ricordate? Si scoprì esser l’ennesimo lestofante. A quello prima ancora gli avete perdonato di non pagare le tasse, (per il bene della squadra diceste a voi stessi e provaste a raccontarlo agli altri…), dimenticando che pagare le tasse è un dovere anche per i dirigenti calcistici”.

“La seconda. Una città alla continua ricerca di eroi è una città quasi morta perché sembra non avere speranza e vive nelle illusioni. Impegniamoci tutti, oltre e al di là del calcio… Ah, la terza, Nicola Giunta mi manca da morire”.

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