Reggina, i prossimi step: tre date chiave nei prossimi dieci giorni, il punto

Reggina, i prossimi step di un'estate col fiato sospeso: giovedì 20 la sentenza della Corte d'Appello sui ricorsi contro l'omologa. Poi il TAR e il Consiglio Federale FIGC

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Non è ancora finita la pazza estate della Reggina, che sta facendo tribolare i propri tifosi molto più di quanto non sia mai accaduto sul campo: in palio c’è la sopravvivenza non solo in serie B ma nel panorama calcistico, quindi vale molto di più di qualsiasi campionato. Dopo la dura bocciatura arrivata dal Collegio di Garanzia del CONI che ha rigettato il ricorso del club amaranto “in parte inammissibile e in parte infondato”, le speranze di partecipare al prossimo campionato cadetto sono sempre più ridotte ma non ancora vanificate.

Tre le date da segnare in rosso sul calendario da qui a fine mese: nei prossimi dieci giorni il destino della Reggina potrebbe definirsi un po’ meglio, seppur non ancora definitivamente. Si inizia subito domani: giovedì 20 luglio si discute presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria l’udienza sui ricorsi contro l’omologa alla ristrutturazione del debito della Reggina. I magistrati dovranno esaminare le ragioni di INPS e Agenzia delle Entrate che si sono opposte all’accordo: un ulteriore ok blinderebbe la stessa omologa e quindi sarebbe una leva in più a sostegno delle ragioni del club nel futuro ricorso al TAR.

Il TAR dovrebbe riunirsi da calendario il 2 agosto, ma come già accaduto con il CONI l’udienza verrà anticipata alla prossima settimana, che sarà quella cruciale. Forse addirittura a mercoledì 26, o in ogni caso a giovedì 27. C’è la necessità di accelerare i tempi per evitare di far slittare (troppo) l’inizio del campionato. La Reggina per far valere le proprie ragioni ha la necessità di dotarsi di importanti avvocati amministrativisti particolarmente competenti del settore.

Subito dopo le sentenze del TAR, venerdì 28 luglio si riunirà nuovamente il Consiglio Federale della FIGC che secondo le indiscrezioni in nostro possesso anche in caso di ulteriore bocciatura al TAR non riammetterà il Brescia al posto della Reggina, rinviando ogni decisione al mese di agosto dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato. Gravina vuole andarci molto cauto e dopo la mazzata avuta dal Chievo Verona la FIGC non vuole commettere scelte che potrebbero avere pesanti conseguenze sulle proprie finanze. Così la serie B rimarrà ancora a lungo con quella “X” sospesa sul calendario, anche perchè al TAR (e quindi con ogni probabilità anche al Consiglio di Stato) si trascinerà anche la vicenda Lecco/Perugia. Nel Consiglio Federale, quindi, si deciderà la graduatoria per le eventuali successive riammissioni, ma ancora non ci sarà alcuna riammissione e anche questa potrebbe essere una buona notizia per la Reggina. Perché finché quella “X” rimane una “X” la Reggina può sperare di riempirla.

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