Finalmente il pagamento è stato effettuato. Intorno alle ore 17 di oggi pomeriggio il patron della Reggina, Felice Saladini, ha effettuato il pagamento dell’F24 con i 757 mila euro di tasse allo Stato previsti dal piano di ristrutturazione del debito approvato dal Tribunale. Se questo pagamento fosse stato disposto entro il 20 giugno, oggi staremmo già parlando di calciomercato, allenatore e calciatori. Invece la Reggina ha inviato questa sera il ricorso per chiedere la riammissione in serie B dopo l’esclusione maturata venerdì scorso ad opera della Covisoc. Il ricorso è gestito dagli avvocati Paolo Rodella ed Enrico Lubrano.
Con una nota ufficiale appena diffusa, la Reggina sottolinea come “La Società Reggina 1914 comunica che questa sera è stato formalmente presentato ricorso alla Covisoc per chiedere l’ammissione al prossimo campionato di calcio di serie B. Si è inoltre ottemperato, anticipando il versamento delle scadenze del prossimo 12 luglio previsto dalla sentenza di omologa, al versamento delle restanti di quanto dovuto all’erario. Grazie anche al supporto delle Istituzioni che hanno a cuore le sorti amaranto e quindi della Città, ci siamo attivati, presso tutte le sedi di competenza, per far valere le ragioni societarie e sportive della Reggina, sempre nel totale rispetto dei ruoli e degli organismi preposti a valutare il nostro operato“.
Si tratta di un primo riavvicinamento tra il club amaranto e le istituzioni calcistiche. Il pagamento vuole evidenziare le intenzioni del club di adeguarsi ai regolamenti federali, dando un segnale di pacificazione. Rispetto al Consiglio Federale di venerdì, però, si fa sempre più strada l’ipotesi di un ulteriore rinvio: Reggina e Lecco ulteriormente bocciate, ma senza ripescaggi. In questo modo, i calendari verrebbero sorteggiati con “X” e “Y” al posto delle due escluse, che potrebbero però ancora sperare nel Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, che si esprimerà il 20 o il 21 luglio. Insomma, l’estate calda della Reggina si potrebbe prolungare ancora a lungo, per altre due settimane abbondanti, prima di conoscere quale sarà definitivamente il proprio destino.