Reggina, ecco le motivazioni del Coni. E parla il legale di Saladini: “vi dico perché resta in silenzio”

Reggina, ecco le motivazioni del Collegio di Garanzia. E intanto parla anche l'Avvocato Patera, spiegando alcune situazioni presenti e future

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Sono state pubblicate le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport relative al ricorso della Reggina respinto. Il Coni ha spiegato perché ha ritenuto lo stesso “inammissibile e infondato”, puntando il dito sul concetto di perentorietà dei termini ormai noto. In 15 pagine, il Collegio di Garanzia ha ripercorso i passaggi di queste settimane, evidenziando la propria posizione e anzi rinforzandola nei toni e nei modi anche di più rispetto a quella federale.

Le motivazioni integrali del Collegio di Garanzia dello Sport sulla respinta del ricorso della Reggina

Le parole del legale di Saladini, l’Avvocato Paterà

Intanto, mentre venivano pubblicate le motivazioni, a Radio Antenna Febea parlava l’Avvocato Patera, uno dei legali di Felice Saladini che si è occupato dell’udienza sull’omologa (ricordiamo che la discussione è stata rinviata al 25 settembre). “La proprietà sta facendo delle valutazioni approfondite, è ben consapevole di quello che sarà il ricorso al Tar, si sta impegnando. Per quelli che sono stati gli accordi di ristrutturazione omologati, ha pagato tutto fino all’ultimo centesimo. Non c’è un pagamento non eseguito. La proprietà è determinata più che mai per continuare questo percorso, ha sposato un istituto giuridico riconosciuto anche dalla Figc con delle comunicazioni di qualche mese fa. Se non fosse così, il Tar avrebbe rigettato inammissibile il ricorso in omologa”, le parole di Patera.

Tra oggi e domani, sul Tar, la proprietà darà qualche indicazione. Mi sento 6-7 volte al giorno e ragioniamo non solo su omologa e impugnazione, ma su tutto. Traspare da questo la volontà della proprietà di portare un risultato positivo a casa. La proprietà ad oggi ci sta mettendo la faccia e la tasca negli incontri professionali, questo mi sento di dirlo. Non sta facendo passi indietro”.

Sempre in merito all’omologa: “Gli accordi forzosi con Inps, Inail e AdE, che prevedevano una percentuale ‘X’, sono stati tutti pagati. O l’omologa regge così come è stata accettata dal Tribunale, o viene revocata. L’omologa è esecutiva e il Tar non può dire il contrario, lo ha detto la Corte d’Appello, sennò che andiamo a fare là?”.

“Perché Saladini non parla?”

Poi l’Avvocato esce un attimo dal tema giuridico e risponde alla domanda di un radio ascoltatore: “Perché Saladini non parla? E’ una situazione delicata, non so se parlare è una situazione giusta oggi, ma di certo sta facendo salti mortali anche per il ricorso al Tar”, precisa. “La questione Reggina è nuova, è la prima volta che si pone il problema, bisogna capire tra i due ordinamenti – civile e sportivo – se c’è la prevalenza di qualcuno e se uno dei due deve fare un passo indietro”. 

Infine, il “famoso” pagamento del 5%?: “Io avrei consigliato alla Reggina di pagare entro il 20? No. Col sennò di poi siamo tutti bravi. Non so cosa avrei proposto in quella fase, ma è pur vero che se ho una sentenza che mi dice che ho una cosa determinata, io devo fare fede a quella. Se l’omologa dice che il mio termine scade il 12 luglio, perché non lo devo rispettare?”.

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