Reggina, niente sospensiva: si torna alla data originaria. E intanto al Sant’Agata…

Alla fine si è deciso di tornare alla data originaria, per discutere direttamente il ricorso, com'era in principio, anche per ridurre i tempi

StrettoWeb

C’era grande attesa, questa mattina, per l’audizione in via telematica che avrebbe deciso sulla richiesta di sospensiva della Reggina contro l’esclusione dal campionato di Serie B. In caso di esito positivo, fino all’11 agosto (giorno dell’udienza, posticipata) il club amaranto sarebbe momentaneamente tornato “in gioco”, in attesa della decisione definitiva.

Dall’audizione odierna, però, nulla di fatto. Tutte le parti in causa, tra cui anche Coni e Figc, hanno infatti rinunciato alla decorrenza dei termini. Anche a causa di un ricorso al Tar presentato non immediatamente (otto giorni dopo la decisione del Collegio di Garanzia), troppo ristretti sono risultati i tempi tra la data odierna e quella del 2 agosto; da qui la richiesta di sospensiva e il posticipo all’11. Alla fine, però, si è deciso di tornare alla data originaria, per discutere direttamente il ricorso, com’era in principio, anche per ridurre i tempi.

Nel frattempo al Sant’Agata la squadra continua ad allenarsi alle stesse condizioni di questi giorni, ma rimane in attesa. Secondo quanto risulta, infatti, i calciatori aspettavano con ansia la decisione odierna, ma tutti insieme – dopo confronto – hanno comunque deciso di attendere fino al 2 agosto prima di qualsiasi eventuale e ipotetica decisione sul ritiro.

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