Reggio Calabria “abbandonata e lasciata morire”: la vergogna del porto e il dolore di chi ama la città

Riportiamo un post/denuncia scritto da un cittadino reggino, stanco, come tanti, del degrado che è ormai sotto gli occhi di tutti

StrettoWeb

Riportiamo integralmente un post pubblicato nei giorni scorsi da un utente su Facebook. Si tratta di una denuncia social da parte di un cittadino reggino, stanco, come tanti, del degrado che è ormai sotto gli occhi di tutti. Nel post, in particolare, si parla del porto di Reggio Calabria.

Porto di Reggio Calabria ore 8:15 del mattino accompagno mio figlio a prendere il traghetto della liberty Lines per le Eolie arrivo alla biglietteria con mia grande sorpresa deserta non c’è nessuno!!! Ma il problema non era questo perché i biglietti ovviamente erano già stati fatti on-line il problema è che dati lavori che in questo momento si stanno facendo il porto è tutto recinzioni è impedimenti vari. Ma lasciamo stare… mi reco alla biglietteria dei traghetti per chiedere informazioni. Ovviamente di tutti gli sportelli ve ne era solo uno aperto. Ma il problema non è nemmeno questo; il reale problema è lo stato di fatiscenza in cui versa la struttura la quale è chiaramente priva di qualsiasi manutenzione da tempo. Davanti alla struttura proprio all’ingresso, marciapiedi sporchi con un deposito di rifiuti e soprattutto di migliaia e migliaia di mozziconi che nessuno ovviamente ha mai raccolto e forse mai raccoglierà! Il tutto accanto alla splendida cornice del waterfront che stona nettamente con tutto il resto e come diceva qualcuno la domanda nasce spontanea: ma perché?!?….. perché tutto questo!?!… perché noi cittadini di Reggio Calabria dobbiamo meritare questo!?? Quali sono le nostre colpe?! Quelli di essere nati in una città abbandonata da tutti è lasciata morire se stessa?!?”.

Facciamo nostri i quesiti e i dubbi sollevati da questo cittadino: perché noi reggini meritiamo questo? Perché chi ama questa città deve accettare passivamente il suo disgregarsi continuo e costante?

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