Salario minimo, la parola agli italiani: “la cifra giusta è superiore ai 12 euro all’ora”

YouTrend, uno dei più importanti portali che si occupa di sondaggi, ha interrogato gli italiani sulla nuova Riforma Fiscale: giudizi positivi per il taglio dell'Irpef e per il salario minimo garantito, ma solo 1 italiano su 4 conosce davvero il testo della legge delega

StrettoWeb

Prosegue il dibattito sul salario minimo, tema caldo della politica e non italiana. Dopo il testo unitario presentato dall’opposizione in cui si parla di soglia di 9 euro all’ora per tutte le tipologie di lavoro, arriva il sondaggio realizzato da YouTrend per SkyTg24. Dai risultati emersi, si possono estrapolare i dati di quanto la popolazione italiana ha contezza del contenuto della nuova Riforma Fiscale e, soprattutto, quale dovrebbe essere la soglia perfetta, il “minimo sindacale” per ogni cittadino lavoratore.

Riforma Fiscale: italiani favorevoli, ma non sanno di cosa parla

Secondo il sondaggio di YouTrend, solo 1 italiano su 4 ammette di conoscere bene (o abbastanza bene) la nuova Riforma Fiscale presentata la scorsa settimana. Nonostante ciò, il risultato è divisivo e riflette lo spaccato prettamente politico della popolazione: i sostenitori della maggioranza sono favorevoli al nuovo testo (con il 77% di giudizi positivi per gli elettori di FdI e e il 62% per quelli del Centrodestra). Contrari i votanti delle forze di opposizione (tra cui il 70% degli elettori del PD e il 46% di quelli del M5S). Il  30% dei partecipanti, invece, non si esprime.

Taglio dell’IRPEF, prevalgono i giudizi positivi

Accolto positivamente il taglio dell’IRPEF: il 65% degli italiani infatti, si esprime favorevolmente alla riduzione da 4 a 3 aliquote per andare incontro ai cittadini con un reddito medio. Positivo anche l’impatto delle agevolazioni per le imprese, con incentivi per le aziende che assumeranno dipendenti ‘under 30’. Criticata invece, soprattutto dai sostenitori dell’opposizione, la divisione in scaglioni dell’IRPEF con il 34% dei partecipanti al sondaggio che si dicono non a favore. Nel quadro generale, potremmo quindi dire che, nonostante le differenze politiche, il Paese si esprime positivamente a questo nuovo punto della Riforma Fiscale.

Salario minimo garantito: bene 9 euro all’ora, ma si può fare meglio

YouTrend poi, ha interrogato gli italiani sul salario minimo, la questione più pungente della legge delega: 3 italiani su 4, circa il 75%, sono favorevoli al salario minimo garantito, l’unico strumento in gradi di garantire condizioni lavorative dignitose e un reddito che permetta di vivere sereni. Anche in questo caso, il 71% degli elettori di FdI si dice favorevole alla proposta, così come il 67% degli appartenenti al centrodestra. Globalmente però, la base per il salario minimo garantito è di 12, 4 euro all’ora, ma gli italiani sono comunque positivi alla proposta superiore ai 9 euro lordi. Per alcuni elettori delle forze politiche Pd e M5s però, la mozione dell’opposizione è comunque risultata troppo debole, nello specifico per quasi 1 italiano su 2.

Il Premier Meloni continua a piacere, ma il Presidente Mattarella detiene la maggioranza assoluta

Infine, il sondaggio ha attestato un indice di gradimento per il corrente governo, con il 42% di elettori favorevoli a Giorgia Meloni Premier, mentre il Presidente Sergio Mattarella porta a casa un bel 66% di giudizi positivi. In calo invece Matteo Salvini con il 25% di gradimento, superato dal segretario Pd Elly Schlein di un punto, con il 26% di consensi dalla sua parte. Calo di voti anche per l’elettorato di Forza Italia, dopo la scomparsa del leader Silvio Berlusconi: alcuni dei votanti si sono “rifugiati” nel partito di FdI, ma si registra una crescita netta di indecisi e astenuti, almeno fino a quando non verrà tracciato un destino ben definito post-perlusconiano.

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