Serie B, Missiroli raggiunge Giacchetta alla Cremonese

Serie B, i due grandi ex della Reggina Simone Giacchetta e Simone Missiroli lavoreranno insieme nella dirigenza della Cremonese

StrettoWeb

C’è tantissima Reggina nella prossima serie B: difficile trovare un club che tra dirigenti e calciatori non abbia professionisti che hanno lasciato un segno, anche importante, in riva allo Stretto. Se il Palermo ha annunciato l’acquisto di Insigne, la Cremonese ha accolto Simone Missiroli, assunto dal club lombardo con l’incarico di collaboratore dell’area sportiva, a supporto del direttore sportivo Simone Giacchetta. Con il suo arrivo, la Cremonese “prosegue nel processo di riorganizzazione delle diverse aree operative” come illustrato dal club in una nota ufficiale.

Missiroli ha giocato 167 partite con la maglia della Reggina siglando 24 reti, tute tra serie A e serie B. Poi ha spiccato il volo con il Sassuolo (200 presenze e 17 reti), prima della parentesi con la Spal (106 presenze e 2 gol) e un’ultima stagione a Cesena due anni fa. Appese le scarpette al chiodo, è tornato al Sassuolo da dirigente nella scorsa stagione. Adesso la nuova esperienza a Cremona. Da gennaio 2012, l’ultima volta che è partito da Reggio Calabria, si è trasferito a Modena dove ha messo famiglia e ha sempre vissuto e lavorato in Emilia Romagna.

Anche Simone Giacchetta è un grande ex della Reggina, con cui ha collezionato 292 presenze siglando 16 reti da difensore. Con la Reggina ha giocato 9 anni consecutivi, dalla serie C alla serie A, per tutto il decennio degli anni ’90, tanto che è stato il Capitano della squadra amaranto nella sua prima stagione in A nel 1999/2000, sempre titolare con la squadra di mister Colomba. Bandiera della Reggina, è tornato in riva allo Stretto nel 2003 per una stagione e poi nel 2006 da dirigente, dapprima come responsabile del settore giovanile, poi come responsabile dell’area tecnica, infine come direttore sportivo. Nel 2010 ha sconfitto un tumore alle ossa proprio mentre era impegnato da dirigente della Reggina. E’ uno dei calciatori più rappresentativi in assoluto della gloriosa storia della squadra amaranto.

Missiroli e Giacchetta sono due tra i volti più simbolici della Reggina più bella e importante, quella di Lillo Foti, che oltre gli straordinari successi sportivi di quei 30 anni straordinari ha prodotto una classe dirigente sportiva di altissimo livello. I “figli del Sant’Agata” non sono soltanto i calciatori sparsi un po’ in tutti i club (da Simone Perrotta, campione del mondo, a Giovanni Di Lorenzo, campione d’Europa e campione d’Italia con il Napoli da Capitano) ma anche tanti dirigenti che hanno fatto carriera nel mondo del pallone proprio grazie alle competenze e alle esperienze acquisite al Centro Sportivo Sant’Agata dei tempi d’oro.

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