“La tragica morte della suora e le misure anti Covid negli ospedali: si cancellino immediatamente”

Corbelli (Diritti Civili) si rivolge al Ministro Schillaci e chiede un'ordinanza per cancellare subito le ultime, assurde, inutili e folli misure speciali anti Covid. Finita la pandemia non hanno più ragione di esistere"

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Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un appello pubblicato oggi su La Verità, chiede al ministro della Salute, Orazio Schillaci, di “cancellare, con un’apposita ordinanza, le ultime, assurde, inutili e folli misure speciali anti Covid che finita l’emergenza pandemia non hanno più ragione di esistere e che creano solo disagi, problemi e ostacoli, che a volte, come è successo nei giorni scorsi, a Nocera Inferiore, ad un’anziana suora, possono avere, purtroppo, anche conseguenze tragiche. La religiosa parcheggiata in ambulanza, davanti all’ospedale, per due ore sotto un sole cocente, è infatti deceduta mentre era in attesa dell’esito del tampone, per poter accedere al Pronto soccorso”, afferma Corbelli.

“Tragedie simili non si devono mai più ripetere. Questi ultimi obblighi e divieti devono essere subito annullati. Nonostante l’emergenza Covid sia stata, dall’inizio dello scorso mese di maggio, dichiarata dall’Oms ufficialmente finita, si continua in Italia a mantenere ancora in vigore delle misure assurde e folli, come quella di lasciare alla discrezione dei direttori sanitari la scelta se far fare il tampone per accedere ed essere ricoverati in ospedale o mantenere addirittura l’obbligo della mascherina in corsia o vietare l’accesso, per le visite, ai familiari dei pazienti se non si sottopongono prima al test, con naturalmente risultato negativo”.

“Si tratta di misure assolutamente ingiustificate alla luce della nuova realtà, della fine della pandemia e della situazione attuale. Il Covid va trattato come qualsiasi altra patologia e non può ancora oggi essere motivo ostativo, d’isolamento e discriminatorio come, purtroppo, è stato drammaticamente per tre anni con le conseguenze disastrose e devastanti a tutti note”.

“Ecco perché il ministro Schillaci deve avvertire il dovere morale e istituzionale di intervenire con una apposita ordinanza, per annullare questi ultimi odiosi, ingiustificati e, spesso, anche pericolosi obblighi e divieti. Soprattutto adesso che, come anticipato, ad inizio luglio, all’Assemblea nazionale di Farmindustria, dallo stesso Schillaci, sta finalmente per essere cancellato, da parte del ministero della Salute, anche l’obbligo dell’isolamento e della quarantena per i positivi”, continua Corbelli.

“Il ministro Schillaci di queste cose importanti e urgenti deve occuparsi (non ascoltando, ancora, qualche disastroso televirologo che, dalle spiagge dorate, continua a delirare!), dando seguito ai suoi annunci, senza dimenticare e ignorare l’altra drammatica emergenza dei malori improvvisi, per la cui prevenzione e superamento siamo, insieme a La Verità, il giornale di Belpietro e De’ Manzoni, simbolo di questa importante e coraggiosa battaglia, impegnati ogni giorno, da oltre due anni, dal marzo 2021, dopo le prime morti inspiegabili di giovani militari, sanitari e personale scolastico, le prime categorie ad avere ricevuto il siero sperimentale”, si chiude il suo intervento.

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