Ucraina, comandanti Azov liberati: “torneremo a combattere”

I comandanti del battaglione Azov che hanno fatto ritorno dalla Turchia, dove erano detenuti, in Ucraina

StrettoWeb

I comandanti del battaglione Azov che hanno fatto ritorno dalla Turchia, dove erano detenuti, in Ucraina si sono ricongiunti con i loro famigliari. I militari, che furono catturati durante l’assedio delle acciaierie Azovstal a Mariupol, hanno promesso di tornare sul campo di battaglia per combattere l’invasione russa. Lo riporta la Cnn.

“La cosa più importante per oggi è che l’esercito ucraino ha preso l’iniziativa strategica in prima linea e sta andando avanti ogni giorno”, ha detto Denys Prokopenko, comandante del reggimento Azov.

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