A Bova la 1ª edizione del premio “Chòra tu Vùa – Cultura e territorio”

Si chiude con una standing ovation nella piazza di Bova la prima edizione del premio “Chòra tu Vùa – Cultura e territorio”

Chòra tu Vùa Bova
StrettoWeb

Si è conclusa con una meritatissima standing ovation la prima edizione del premio “Chòra tu Vùa – Cultura e territorio” promossa e organizzata dall’amministrazione comunale di Bova – assessorato alla cultura. Tante le categorie insignite di un riconoscimento riservato a quanti attraverso le proprie attività sociali, culturali e formative hanno saputo valorizzare Bova, la Bovesìa e più in generale l’Area grecanica. La serata è stata condotta da Elisa Barresi, Gigi Miseferi e Nino Stellittano. Tra i premiati per la categoria scuole: i Licei Alessandro Volta e Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, l’Istituto di Istruzione Superiore Euclide di Bova Marina e Familiari di Melito Porto Salvo, gli Istituti Comprensivi Montebello-Motta S.G., Cassiodoro-Don Bosco e Bova Marina-Condofuri. A ricevere il riconoscimento sono stati anche, per la categoria Gastronomia d’eccellenza, lo Chef Filippo Cogliandro, per i meriti formativi il dirigente del Liceo Classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria, Carmen Lucisano.

Per la categoria giovani emergenti la studentessa di astrofisica Vittoria Altomonte, per l’editoria, Franco Arcidiaco direttore di Città del Sole Edizioni. Per la catogoria associazionismo, premi per la Coop. San Leo di Bova e l’Associazione Jalò tu Vùa di Bova Marina. Per la comunicazione il direttore di produzione de LaC Franco Cilurzo. Per la categoria custode delle tradizioni il riconoscimento è andato alla Signora Pietronilla Petrulli, cittadina più anziana della Chòra con i suoi 102 anni. La serata è stata impreziosita della sfilata di costui storici a cura della sartoria cinematografica Bruzzese.

Entusiasta a fine serata il Vicesindaco, Gianfranco Marino. “Questo primo appuntamento – dice – è andato ben oltre le più rosee aspettative, facendo registrare un consenso unanime. La nostra piazza, per come speravamo, si è trasformata in un salotto che ha accolto centinaia di persone e un parterre di ospiti illustri in rappresentanza del mondo della scuola, dell’associazionismo, dell’imprenditoria, dell’editoria e della cultura. Un colpo d’occhio straordinario – prosegue Marino – per una serata gradevolissima che ha calamitato l’attenzione dei presenti ben oltre la mezzanotte. L’idea è quella di storicizzare una manifestazione che si prefigge di accendere i riflettori su quanti concorrono a vario titolo a tenere alto il nome di questa terra. Ringraziamo – conclude Marino – a nome del sindaco Santo Casile e dell’intera amministrazione comunale Elisa Barresi, Gigi Miseferi, Nino Stellittano. Un grazie sentito anche a Renè e Pino Bruzzese per gli splendidi abiti e al giovane Samuel Malara che si è occupato della parte fotografica”.

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