Consorzi di bonifica, Occhiuto: “rimango presidente se posso cambiare le cose, altrimenti è inutile”

Occhiuto difende la sua riforma: "se volessimo sostenere i Consorzi nella situazione odierna non potremmo farlo perché le risorse sarebbero pignorate"

StrettoWeb

Arriva in consiglio regionale la tanto discussa riforma dei Consorzi di Bonifica in Calabria. “Se volessimo sostenere i Consorzi nella situazione odierna non potremmo farlo perché le risorse sarebbero pignorate. Le riforme non hanno colore politico, ma nascono da un atto di coraggio di chi governa”, rimarca il Governatore Roberto Occhiuto. “Sulla riforma ho deciso di porre la questione di fiducia non per un atto di scarsa considerazione nei confronti della maggioranza o del Consiglio, ma esercitando una mia prerogativa. Continuo a fare il presidente se posso tentare di cambiare le cose, altrimenti riconsegno il mandato. Per questa ragione ho chiesto di esprimere 21 voti favorevoli. La sostanza della questione è che rimango a fare il presidente se sono messo nelle condizioni di poter operare”, rimarca Occhiuto.

La riforma

Ci sono tre punti della riforma regionale su cui Occhiuto non si smuove: un unico consorzio, la liquidazione degli 11 attuali e il vincolo che gli agricoltori dovranno essere in regola con i pagamenti dei contributi per ricevere i benefici.

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