Il coraggio del consulente della Viola Basket: “pronti a mettere il Ponte sullo Stretto sulla maglia, come i Golden State Warriors in NBA”

La Viola Basket riesce ad entusiasmare la tifoseria anche nelle difficoltà del momento, grazie ad un'idea brillante del nuovo consulente della comunicazione Marcel Vulpis: "lo sport deve avere il coraggio di svegliare le coscienze, usciamo dalle logiche del NO che hanno affossato questa terra. Pronti a sostenere il Ponte sullo Stretto mettendolo sulle maglie"

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La Viola Basket si sta riorganizzando dopo la stagione difficile conclusa con la retrocessione nella serie B Interregionale. Adesso giocherà nel girone H di questa categoria dove militano il Catania, l’Orlandina, il Barcellona, il Milazzo, il Ragusa, il Piazza Armerina, il Rende, il Sala Consilina e le tre squadre di Messina. Tutto il Sud Italia vive un momento difficile anche nel basket, come nello sport in generale. Calabria e Sicilia non riescono ad esprimere neanche una squadra in serie A, mentre le sole Trapani e Agrigento sono rimaste in A2. In serie B, il terzo livello delle categorie del basket, non c’è neanche una squadra di Calabria e Sicilia: tutte le rappresentative sono retrocesse insieme alla Viola lo scorso anno, anche per la scelta scellerata di inserirle nel girone con le squadre del Nord facendo lievitare i costi delle trasferte. E così adesso tutte le squadre sopravvissute (il Palermo dopo la retrocessione è fallito), si ritroveranno nel girone H della serie B Interregionale, la quarta categoria di questo sport, l’equivalente dei Dilettanti nel calcio.

Salta subito all’occhio come nel girone ci siano ben nove squadre siciliane, due calabresi e una campana. Tra le nove siciliane, ben sei sono di Messina: tre della città (Fortitudo, Basket School e Castanea) e tre della provincia (Orlandina, Barcellona e Milazzo). Per la Viola, tenuta in vita dallo sforzo economico del presidente Laganà e dal prezioso supporto del Trust, sarà un campionato particolarmente sfidante. Tra le novità c’è la collaborazione con Marcel Vulpis, esperto dirigente sportivo, consulente strategico del club neroarancio per l’area comunicazione. Ed è una novità particolarmente importante perchè Vulpis è geniale e colpisce nel segno sin dal suo esordio.

Oggi, infatti, riesce ad esprimere con coraggio una posizione sociale che risveglia l’entusiasmo del territorio e l’interesse di cittadini e istituzioni rispetto al marchio, che catapulta nel dibattito politico quotidiano annunciando la volontà di inserire il Ponte sullo Stretto nelle magliette della squadra, come i Golden State Warriors di San Francisco, tra le più importanti squadre della NBA (prima per numero di partecipazioni e terza per numero di vittorie).

maglia golden state warriors

L’occasione per lanciare quest’idea così coraggiosa ed entusiasmante al tempo stesso è data dalle dichiarazioni di Renato Accorinti, già sindaco di Messina e leader del movimento No Ponte. Vulpis afferma: “Ho letto con grande attenzione le dichiarazioni dell’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti, che si è schierato convintamente contro il progetto del Ponte dello Stretto. Lo stimo e ci conosciamo personalmente per ragioni squisitamente sportive, ma in questo caso, altrettanto convintamente, mi schiero a favore dell’idea del Ponte. Da poche settimane sto collaborando alla comunicazione strategica della Pallacanestro Viola un marchio storico per il territorio reggino e più in generale per lo sport nel Sud. In un momento storico in cui siamo già entrati nella terza crisi economica del Paese (in appena 10 anni) non possiamo permetterci di dire NO a questo progetto. Il Sud ha bisogno di investimenti soprattutto infrastrutturali. Dobbiamo avere il coraggio di uscire dalla logica troppo facile del NO per metterci la faccia e crederci. Lo sport reggino deve essere in prima fila in questo processo di cambiamento prima culturale e poi economico”.

“Con un pizzico di provocazione, ma fa parte del dna di chi si occupa di comunicazione e marketing”, Vulpis lancia l’idea di: “sostenere il progetto anche apponendo la scritta #YesWeBuild sulle maglie quando il progetto del Ponte entrerà nella fase più operativa. Vogliamo essere l’immagine sportiva di un Sud coraggioso che guarda al futuro e sa lottare per contrastare anche chi volesse sfruttare questo progetto per altri fini”.

“Sul tema strade di cui parla correttamente Accorinti – prosegue Vulpis – certo che servono ma se mai iniziamo mai si creerà quell’onda lunga di investimenti fondamentali per lo sviluppo. Come i Golden State Warriors, franchigia della NBA, ci piacerebbe avere un giorno, sulla maglia, l’immagine stilizzata del Ponte (i Warriors hanno quello di una parte del ponte di San Francisco) assieme a quella già popolare dei Bronzi di Riace, in un ideale “ponte” tra passato e presente, tra tutela della tradizione e visione positiva del futuro. Altrettanto positivamente infine è da leggere la notizia del progetto del nuovo terminal di Reggio Calabria destinato al segmento crocieristico (circa 5,5 milioni di euro di investimenti) dove sarà strategica la presenza del nostro gruppo più importante di navigazione e trasporto: MSC Crociere” conclude il consulente del club neroarancio.

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