Risponde per le rime, Cateno De Luca, sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, all’attacco del segretario di Azione: “la differenza tra me e Carlo Calenda? Io ho i calli nelle mani, lui li ha nel culo per le tante poltrone che ha avuto in regalo soprattutto da Renzi: prima Ambasciatore, poi Ministro e per ultimo il seggio in Parlamento“, rimarca De Luca.
“È un “culurinisciutu” con la sindrome del più bello del reame. Carlo è sbarellato perché ho continuato a dire no all’accordo con lui per uccidere Renzi. Curati e smettila di attribuire patenti agli altri”, conclude De Luca.