FIGC nel caos dopo le dimissioni di Mancini: il ministro Abodi è durissimo contro Gravina

Esplode il caso della FIGC dopo le dimissioni del CT Roberto Mancini: il ministro Abodi accusa Gravina, si apre uno scontro durissimo

StrettoWeb

Le improvvise dimissioni dell’allenatore della Nazionale Roberto Mancini hanno scatenato un terremoto nel calcio italiano. L’ennesimo. Durissima la reazione del ministro dello sport, Andrea Abodi, che si è detto “sorpreso, dispiaciuto e perplesso, è una decisione che arriva a sorpresa a Ferragosto: tutto molto strano“. Con una dichiarazione molto breve ma sferzante nei confronti del Presidente della FIGC Gabriele Gravina, il ministro ha detto: “Il tempo aiuterà a comprendere le ragioni di questa scelta e della tempistica. Io l’ho saputo dai media. Tra l’altro mi viene da pensare: le nomine dello staff tecnico azzurro annunciate recentemente erano state concordate con lui o no? Un ringraziamento a Roberto Mancini per quello che ha fatto e dato da ct della nostra Nazionale in questi anni“.

Evidente il riferimento alle nomine dello staff tecnico dell’Italia, dove Gravina di recente aveva inserito Buffon e voleva anche Bonucci (che al momento è una grana per la Juve, che lo stesso Gravina ha graziato nei mesi scorsi). Evidentemente a Mancini, con cui l’Italia ha vinto un Europeo tra mille difficoltà proprio per meriti dell’allenatore, non andava bene. E il calcio italiano è sempre più nel caos…

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