Medici cubani in Calabria, Occhiuto: “azzerate alcune liste d’attesa”

Le parole di Roberto Occhiuto che fa il bilancio della prima fase dell'iniziativa che ora passa ad una fase successiva con i nuovi medici arrivati per supportare gli ospedali calabresi

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Ha funzionato, in Calabria, la sperimentazione che ha coinvolto 51 medici cubani, in servizio da 6 mesi nella Regione, a cui ora si sono aggiunti altri 120 camici bianchi caraibici. Il primo gruppo “ha lavorato con buoni risultati, con apprezzamento da parte dei pazienti e dei colleghi. In alcuni casi hanno addirittura azzerato le liste d’attesa per alcune prestazioni di radiologia“. Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, Commissario ad acta per la sanità calabrese, che fa il bilancio della prima fase dell’iniziativa che ora passa ad una fase successiva con i nuovi medici arrivati per supportare gli ospedali calabresi.

Stiamo predisponendo, visti i primi risultati, un modello per impegnare i 51 medici già in servizio da 6 mesi nella provincia di Reggio, che ormai parlano molto bene l’italiano, anche nella direzione di smaltire le liste d’attesa“, precisa Occhiuto. I 120 che sono appena arrivati, invece, “cominceranno a supportare i colleghi in tutti gli altri ospedali della Calabria e tra 6 mesi anche loro saranno impegnati, oltre che in corsia, sullo smaltimento delle liste d’attesa”. Per ora i nuovi arrivati rafforzeranno le diverse aree mediche in sofferenza “emergenza-urgenza in primis, ma anche ginecologia, ortopedia, cardiologia, anestesisti. Abbiamo scelto le specialità necessarie per tenere aperti i reparti ospedalieri“.

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