Messina, il progetto dell’università per il potenziamento della molluschicoltura

Il prof. Salvatore Giacobbe, con la partecipazione attiva delle maestranze locali, si occuperà di molluschicoltura e della valorizzazione del prodotto autoctono

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Nell’ambito della programmazione PO FEAMP 2014/2020, misura 2.51, è in corso di attuazione un progetto finanziato dalla Regione Sicilia, finalizzato al “Potenziamento della molluschicoltura siciliana nell’areale della laguna di Capo Peloro” – linea 2 – Conservazione e Valorizzazione dell’allevamento delle specie endemiche e valorizzazione della molluschicoltura del messinese”.

Il progetto, affidato al Dipartimento ChiBioFarAm dell’Ateneo Messinese, coordinato dal prof. Salvatore Giacobbe, e che vede la partecipazione attiva delle maestranze locali (Cooperativa Lago Grande Ganzirri) ha come principale obiettivo la valorizzazione del prodotto autoctono e delle sue specificità, nel contesto della realtà etnoantropologica ad esso collegata, promuovendo la cultura tradizionale legata all’allevamento delle specie indigene, e con essa il territorio, attraverso anche un miglioramento della qualità dell’habitat, ai fini di un miglioramento socioeconomico ecostenibile.

Il Lago di Ganzirri è parte integrante della “Riserva Naturale Orientata” di Capo Peloro, istituita a protezione dell’habitat e delle attività tradizionali ad esso collegate. Per tale ragione, la Città Metropolitana di Messina, Ente gestore della riserva, ha condiviso e fatti propri gli obiettivi del progetto, favorendo e promuovendo le iniziative concordate in un apposito tavolo tecnico, mettendo inoltre a disposizione le proprie competenze.

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