Lutto nel mondo del calcio: è morto Carletto Mazzone, allenò il Catanzaro in Serie A

Il calcio piange la morte di Carlo Mazzone, per tutti Carletto: dal "lancio" di un giovanissimo Totti alla nuova giovinezza di Baggio, tutto grazie a lui

StrettoWeb

Un altro lutto oggi nel mondo dello sport dopo quello di Tonino Zorzi, storico coach della Viola ma simbolo comunque del Basket italiano. Il calcio piange infatti la morte di Carlo Mazzone. Il tecnico romano, detentore del record di panchine in Serie A (792 ufficiali, 797 considerando i cinque spareggi), aveva 86 anni. Da tempo ormai non allenava più, ma è rimasto comunque nei ricordi di tutti per essere stato uno dei simboli del calcio sano e genuino. Tante, tutt’ora spesso menzionate, le sue uscite pubbliche sarcastiche e ironiche che hanno fatto la storia.

Mazzone e la parentesi Catanzaro: nota di cordoglio del club

Tra le squadre allenate, agli inizi della sua carriera in panchina, anche il Catanzaro, guidato per due stagioni, dal 1978 al 1980. Con i giallorossi una tranquilla salvezza e una semifinale di Coppa Italia nel primo anno, mentre nel secondo è arrivato l’esonero, con successiva retrocessione per la squadra, poi ripescata in seguito alla retrocessione di ufficio del Milan.

L’US Catanzaro 1929 esprime profondo cordoglio per la morte di Carlo Mazzone, tecnico che guidò le Aquile dal 1978 al 1980. “Mazzone – ha commentato il presidente Floriano Noto – non ha mai dimenticato l’esperienza sulla panchina giallorossa e avuto sempre parole di apprezzamento per la nostra squadra, la città e per la tifoseria che non lo ha mai dimenticato. È stato il simbolo di un calcio pulito e basato sui veri valori dello sport. Con la sua morte – conclude Noto – perdiamo un pezzo della storia del Calcio italiano. Alla sua famiglia vanno le condoglianze di tutta la nostra società”. Addio, Mister

Mazzone e i grandi campioni: dal giovanissimo Totti all’esperto Baggio

Ma Mazzone era anche altro, era soprattutto un allenatore di calcio apprezzato e stimato. E’ stato lui a lanciare ufficialmente un giovanissimo Francesco Totti nel mondo dei grandi, “proteggendolo” ad inizio carriera. Tra i meriti, anche quello di rilanciare un Roberto Baggio che sembrava poter appendere le scarpette al chiodo in anticipo. Il suo approdo a Brescia permise al Divin Codino, proprio grazie a Mazzone, di chiudere la carriera nel modo più giusto per un grande campione.

Morte Cosenza, il cordoglio del Cosenza

“Il Cosenza Calcio, con il Presidente Eugenio Guarascio e tutte le sue componenti, si unisce al lutto del calcio italiano per la scomparsa di Mister Carletto Mazzone. Alla famiglia va un affettuoso e caro abbraccio, insieme alle più sentite condoglianze. La Società ha prontamente richiesto un minuto di raccoglimento per la gara di stasera con l’Ascoli. Minuto che la Figc ha disposto su tutti i campi”. Così il Cosenza sui canali ufficiali.

Morte Mazzone, l’Ascoli a Cosenza con il lutto al braccio

“Se ne va un’icona della storia bianconera, un allenatore d’altri tempi, un uomo straordinario che ha fatto della schiettezza, dell’umanità e della semplicità le sue caratteristiche principali. Ciao Carletto, ciao grande Uomo!”. Così l’Ascoli Calcio 1898 ricorda Carlo Mazzone. Il ‘presidentissimo’ bianconero Costantino Rozzi fu il primo ad affidargli una panchina tra il 1968 e il 1969, dopo che un grave infortunio aveva interrotto la sua carriera di calciatore. Mazzone guidò l’Ascoli prima dalla serie C alla B e poi allo storico primo campionato di serie A che i bianconeri disputarono nella stagione ’74/75.

Dirigenza, staff tecnico e calciatori dell’Ascoli Calcio con in testa il patron Massimo Pulcinelli “piangono la scomparsa di Carletto Mazzone: se ne va un’icona della storia bianconera, un allenatore d’altri tempi, un uomo straordinario che ha fatto della schiettezza, dell’umanità e della semplicità le sue caratteristiche principali. Simbolo e mito del calcio ascolano e italiano resterà per sempre negli annali del calcio. Il club bianconero, profondamente commosso e addolorato, rivolge alla Famiglia le più sincere e sentite condoglianze”. L’Ascoli calcio ha chiesto alla Lega Serie B di giocare col lutto al braccio stasera nell’esordio di campionato sul campo del Cosenza e di osservare un minuto di silenzio.

Morte Mazzone, Giorgia Meloni: “ci mancherai”

“Carlo Mazzone era un uomo genuino e verace, custode dei valori più sani dello sport. Un grande allenatore, amato da tutti perché ha rappresentato un calcio vicino al popolo e ai suoi tifosi. Mi stringo al dolore della famiglia e di tutti i suoi conoscenti. Ci mancherai Carletto”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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