“Reazione a catena”, il VIDEO virale e la polemica: la Rai censura i concorrenti, ma crea l’effetto opposto

Il trio dei concorrenti di Reazione a Catena, nel corso del gioco "L'intesa vincente", ha utilizzato una intesa vincente off limits

StrettoWeb

L’obiettivo era fare in modo che non si notasse, ma invece si è creato l’effetto opposto. Il video è diventato virale, e con esso fatti e relative polemiche. Il riferimento è alla puntata di Reazione a Catena andata in onda ieri. Il trio dei concorrenti, nel corso del gioco “L’intesa vincente”, per provare a indovinare la parola “borsetta” ha utilizzato la frase “Cosa, piccoletta, prendi alla vecchietta”. Un’intesa considerata off limits, offensiva e poco educativa, nell’identificare la borsetta con lo scippo alle povere anziane. Per questo il conduttore, Marco Liorni, è stato costretto a non approvare la parola, che pure era stata indovinata. “Ma che cosa state dicendo? Sono parole che non si possono usare, purtroppo perdete un punto”, ha detto.

Ma c’è di più. Quel piccolo pezzo di puntata, come si può vedere dal video in basso, è stato sovrastato da “bip” proprio mentre veniva pronunciata la frase “incriminata”, essendo la puntata registrata. Una scelta, da parte degli autori Rai, che non da tutti è stata approvata. Nella sottile contrapposizione tra politicamente corretto, censura e libertà, a qualcuno è sembrato eccessivo il “bip” per una frase magari non educativa, ma forse neanche eccessivamente offensiva, anche perché non attaccava nessun soggetto in particolare. Tra l’altro, nel mondo dei social e del web, una situazione del genere – come poi effettivamente verificatosi – non ha fatto altro che alimentare il dibattito, facendo sì che se ne parlasse. Senza “bip”, e senza reazioni particolari, probabilmente nessuno ci avrebbe fatto caso.

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