Reggina, come sarà il girone I della prossima serie D: trasferte a San Luca e Canicattì, c’è il Lamezia di Saladini

Reggina, verso la prossima serie D: nel girone I sono certe 16 squadre calabresi e siciliane. Il Trapani ha allestito una corazzata ed è super favorito per la vittoria finale

StrettoWeb

Di certezze ce ne sono poche: ancora non è neanche così scontato che la Reggina disputerà la prossima serie D. Domani il Consiglio Federale della FIGC dovrebbe concedere al Sindaco f.f. Brunetti il pass per avere una licenza in sovrannumero da consegnare ad una nuova società, che dovrà assumere nome e marchio differenti rispetto alla Reggina Calcio “ufficiale”, che Saladini condurrà in Tribunale per l’istanza di fallimento. La nuova società con la nuova matricola, poi, a partire dal prossimo anno potrà riacquisire nome, marchio e storia del glorioso club amaranto. Per questo, su StrettoWeb, continueremo a chiamarla Reggina come abbiamo già fatto nel 2015 con la società di Mimmo Praticò, purché il nuovo club si meriterà la dignità di questo riferimento come tutti ci auguriamo. Vigileremo attentamente sui prossimi step.

Intanto oggi la Lega Nazionale Dilettanti definirà i gironi del prossimo torneo. La Reggina sarà riammessa in sovrannumero nel girone I, quello dell’estremo Sud che lo scorso anno è stato dominato dal Catania e che ha visto il Trapani vincere gli inutili playoff nella finale contro il Locri (nelle semifinali, il Locri aveva sconfitto il Licata e il Trapani il Lamezia Terme).

Tra le squadre certe di partecipare al girone I, quello dove ci sarà anche la Reggina, c’è proprio il Lamezia Terme di cui Felice Saladini è patron. Oltre a Reggina e Lamezia, ci saranno altre cinque calabresi: Locri, Gioiese e San Luca (tutte nella provincia reggina), Vibonese e Castrovillari. Dieci le squadre siciliane: il Trapani superfavorito per la vittoria, il Ragusa, l’Acireale, l’Akragas Agrigento, il Siracusa, il Licata, il Canicattì, il Sant’Agata di Militello, l’Igea Virtus di Barcellona Pozzo di Gotto e la Sancataldese.

Nel girone dovranno esserci 18 squadre più la Reggina. Oltre alle 10 siciliane e alle sei calabresi, altre due squadre, quindi, dovranno arrivare da Campania, Basilicata e Puglia. Solitamente nel girone I vengono inserite le squadre più meridionali della Campania, quelle della provincia di Salerno, che potrebbero essere alcune tra Cavese, Paganese, Nocerina, Angri e Santa Maria Cilento. Ma si potrebbe anche optare per coinvolgere nel girone I l’unico club lucano (il Matera) o addirittura alcune squadre della Puglia centro/meridionale (Altamura, Martina Franca, Gravina e Nardò). Lo deciderà oggi la Lega Nazionale Dilettanti, che ovviamente non inserirà la Reggina nell’organico ma comporrà il girone I con 18 squadre senza la Reggina che poi se tutto andrà bene verrà aggiunta in sovrannumero.

La prima giornata è prevista per domenica 10 settembre, ma la Reggina che sarà aggiunta in sovrannumero potrà giocarsi alla prima giornata il suo turno di “riposo” ed esordire domenica 17.

Il riepilogo con l’organico del prossimo girone I di serie D:

  • Trapani
  • Siracusa
  • Ragusa
  • Akragas Agrigento
  • Acireale
  • Licata
  • Igea Virtus
  • Sant’Agata
  • Sancataldese
  • Canicattì
  • Reggina
  • Vibonese
  • Lamezia Terme
  • Gioiese
  • Locri
  • San Luca
  • Castrovillari
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