Reggina, interviene Cannizzaro e Ilari lascia definitivamente: è ufficiale | DETTAGLI

Reggina, arriva la svolta a poche ore dal Consiglio di Stato: Ilari fa un passo indietro, stavolta concreto e definitivo, grazie all'intervento dell'on. Francesco Cannizzaro

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C’è la svolta in casa Reggina, nella notte alla vigilia del Consiglio di Stato. Manuele Ilari stavolta ha ceduto davvero. Definitivamente e con un atto conclusivo: pochi minuti fa ha finalmente firmato la rescissione contrattuale dell’atto con cui il 20 luglio aveva acquisito la Reggina, che quindi dopo 38 giorni torna automaticamente a Felice Saladini come previsto dallo stesso contratto. Decisiva l’azione dell’on. Francesco Cannizzaro, che nelle ultime tre notti è intervenuto con i diretti interessati sfruttando le proprie doti relazionali e diplomatiche. Sono state tre notti (e tre giorni) di duro lavoro, a tratti surreale, con Ilari che prometteva di firmare, poi scompariva, poi si affannava a dare scuse banali, poi scompariva di nuovo. Alla fine, però, a poche ore dal gong, la firma è arrivata e dal punto di vista strettamente giudiziario potrebbe rivelarsi decisiva proprio per l’udienza delle prossime ore al Consiglio di Stato.

Con questo passaggio, infatti, decade completamente la difesa legale del Brescia che era totalmente ed esclusivamente incentrata sulla circostanza che la Reggina aveva cambiato società e quindi con Ilari non avrebbe potuto onorare gli impegni in precedenza assunti con Saladini. Era l’unico punto debole della Reggina in vista dell’udienza di domani. Dal punto di vista politico, si registra il successo di Cannizzaro che è riuscito laddove i sindaci avevano fallito negli ultimi dieci giorni: è trascorsa più di una settimana, esattamente nove giorni, dall’incontro di San Gregorio di Catania e otto dall’annuncio di “dimissioni” di Ilari pubblicato sul sito ufficiale, a cui però non c’era stato alcun seguito concreto. Il deputato di Forza Italia – seppur con enormi fatiche – adesso è riuscito a strappare l’atteso addio di Ilari, personaggio che nelle ultime settimane aveva umiliato e ridicolizzato la Reggina e la città di Reggio.

Dopo una serrata azione diplomatica durata giorni interi, notti insonni, come espressamente e vigorosamente chiesto da Tifosi e Città, l’imprenditore Manuele Ilari esce dalla Reggina e la lascia per sempre. La Reggina 1914 ha bisogno, in queste ore, di una guida sicura. Contestualmente, dunque, ho convinto Felice Saladini a riprendere le redini della Società amaranto per rimettere ordine” ha appena dichiarato lo stesso Cannizzaro. “Come da me auspicato e caldeggiato – prosegue il deputato di Forza Italia – lo stesso Saladini ha accettato di rimettersi in discussione soltanto per coerenza progettuale e gesto di responsabilità nei confronti della Reggina, in segno di rispetto nei confronti di Città e Tifo. E lo ringrazio per questo, perché ne comprendo anche le difficoltà personali. Ma, insieme, siamo addivenuti a quella che reputo la soluzione migliore in questa fase drammatica: la disponibilità a cedere immediatamente davanti ad una trattativa solida e concreta. Saladini è pronto a vendere in qualunque momento il Club davanti ad una forte ed autorevole cordata di imprenditori o investitori che abbiano intenzione di rilevare la Reggina ponendosi due semplici obiettivi: la rinascita e la stabilità dell’ambiente, possibilmente suffragati da vittorie sui manti erbosi. Insieme agli altri attori di questa paradossale vicenda, mi farò io stesso promotore di soluzioni in tal senso, cercando di individuare persone all’altezza dei valori amaranto“.

“Ma un passo alla volta – aggiunge il deputato – adesso andiamo insieme, compatti, con i nostri valori di serietà, libertà ed onestà, al Consiglio di Stato. La battaglia è e deve essere di diritto e di norme; un campo che fino ad oggi non ci ha dato ragione, ma sul quale dobbiamo batterci fino all’ultima goccia di speranza, impegnandoci oltre l’ultimo residuo di energia. Poi – conclude Cannizzaro tutto ciò che verrà lo affronteremo da grande comunità: uniti, verso mete più ambiziose”.

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