Reggina, Latella e la call con Ilari e Quaranta: “mi ha detto che ha un fondo di 20 milioni, ma poi scopro che non è vero”

Il Delegato allo Sport Gianni Latella ha svelato alcuni dettagli di una call insieme a Ilari e Quaranta di qualche giorno fa

StrettoWeb

Bugie, bugie, bugie. Ci siamo fatti quasi l’abitudine, ma questo è triste e grave. I tifosi della Reggina ormai non credono più a nessuno, in mezzo a questi investitori senza scrupoli. La Curva Sud ha urlato a gran voce a Saladini e Ilari di non presentarsi a Reggio. Il Sindaco metropolitano Versace ha chiesto al romano di dimettersi. Il Delegato allo Sport Gianni Latella, poi, a Radio Febea ha svelato alcuni dettagli di una call insieme a Ilari e Quaranta di qualche giorno fa.

“Tutto è nato – rivela – perché io ho chiamato Taibi l’11 agosto, dopo la manifestazione del 9, per capire se la squadra riprendesse il ritiro il 17 o meno. Lì mi aveva manifestato che non c’erano le condizioni. Gli ho chiesto se ha il numero di telefono di Ilari, mi ha dato quello di Brunori, commercialista di Saladini, e a lui ho riportato che le Istituzioni dovevano essere avvisate del passaggio di proprietà e che non dovevamo essere noi a rincorrere gli imprenditori”. 

“Poi chiamo Ilari – aggiunge – e gli chiedo quali sono le difficoltà, invitandolo a prepararsi al Consiglio di Stato con le attività da riprendere al Sant’Agata. Lui dice che sta provvedendo, sta cercando di pagare. Ci siamo messi a parlare. Mi ha spiegato alcune attività. Io gli ribadisco il fatto che si debba presentare alla città non solo con comunicati. In questa discussione, cordiale, mi dice se mi può far parlare con Quaranta. Facciamo una call a tre. Quaranta si presenta come referente di un fondo inglese di 20 milioni di euro. Chiudiamo con la promessa che loro entro il 18 o 19 sarebbero venuti a Reggio per spiegare il progetto se tutto andrà bene il 29″.

E qui il “mistero”. “Io chiamo Taibi – continua Latella – garantendo quanto dettomi da Ilari. Ma… non c’è nessun fondo. Poi infatti scopro dopo un’ora che questo Quaranta non rappresenta nessun fondo da 20 milioni. Mi sono un po’ arrabbiato. Gli ho detto che devono liberare la Reggina da questa situazione. Io non ho amici, non ho fondi. In passato siamo stati vicini a tutti, investendo sulle strutture (sul Granillo 3 milioni di euro). Quaranta, che io non conosco, interloquendo con il Sindaco ha ribadito che lui è un procacciatore di fondi ma in questo momento non ha nessun fondo disponibile per poter gestire una squadra”.

Confermato, dunque, quanto anticipato da StrettoWeb con alcuni dettagli dell’atto di cessione dal lametino al romano. Nel documento non c’è traccia di alcun fondo, come invece assicurato da Ilari e soprattutto da Saladini qualche sera fa a Sportitalia. Bugie, bugie, bugie.

Latella: “Saladini e Ilari? Non si capisce chi deve fare cosa…”

“Io a Ilari ho detto che si deve parlare alla città, ma non attraverso comunicati stampa. Quella di Reggio Calabria è una bella tifoseria, lo ha sempre dimostrato e ancor di più nell’ultimo anno, nel rispetto delle regole, a differenza di altre città. Qui però non si capisce chi deve fare cosa, perché Ilari dice che non è compito suo. Noi stiamo cercando di provare a far ripartire il tutto e per questo ringrazio Taibi”, ha aggiunto il Delegato. “Ilari ha paura della sua incolumità? Ha bisogno della scorta? Non c’è bisogno, viviamo in una città civile”.

Latella: “molti imprenditori hanno paura di venire a Reggio”

“Posso rispettare il discorso della ristrutturazione, ma mi sarei aspettato che la vecchia proprietà lasciasse la Reggina in mani sicure. Poi se Ilari ha i soldi… il mio obiettivo è salvaguardare gli interessi. Nuovi acquirenti? Non è compito mio. Io so le cose in maniera ufficiosa e non ho – questa è cosa grave – amici a cui cederla. Magari li avessi… Molti imprenditori hanno paura a venire a Reggio Calabria perché poi magari dopo 20 giorni si beccano un’interdittiva”.

Latella e il piano B in caso di mancata riammissione

“Un piano in B se non ci sarà la riammissione? Dobbiamo essere sempre pronti e saremo pronti, abbiamo avuto delle interlocuzioni con la Federazione ma noi ora dobbiamo parlare di Serie B, mettendo in condizione la squadra di presentarsi lunedì agli allenamenti”.

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