La Reggina sta vivendo un incubo. La Reggina in quanto “entità”. La passione, il tifo, l’amore, la gente, i pianti di nonni e bambini. Oggi, tutto questo, rischia di non esserci più. Non lo si può capire, se non si è tifosi. Tifosi non solo della Reggina, ma di qualsiasi altra squadra, anche rivale. E’ per questo che nelle ultime ore è diventato virale un messaggio sui social da parte di un tifoso del Messina. Un messaggio bellissimo e che incarna storia, cultura e tradizioni di due città separate solo da un pezzo di mare, ma in realtà identiche.
“Ero indeciso se scrivere questo messaggio.. poi ho pensato che se taluni pensieri sorgono spontanei e sono sinceri è giusto esprimerli: Solidarietà per i tifosi reggini da parte mia. Ho percepito tutta la passione della città di Reggio in questi giorni e mi dispiace per l’ingiustizia che sta subendo”. Così comincia il messaggio del tifoso. “I tifosi non meritano questa situazione e sono certo che ne uscirete fuori nel miglior modo possibile. Da messinese metto da parte qualsiasi rivalità sportiva (e sottolineo sportiva, perché nella vita si è sempre e solo amici) e tifo apertamente per la salvezza della Reggina, in qualsiasi modo”.
“Io – aggiunge – i derby dello Stretto li voglio disputare prima possibile ed in qualsiasi serie: vincerli o perderli ma viverli, gioire o amareggiarmi ma esserci. E per giocarli deve esserci la Reggina. Per me il derby dello Stretto è una vera stracittadina, l’unica in Italia tra due squadre di due città distinte ma divise solo da una striscia di mare amata da tutti: messinesi e reggini. Ed allora mi sono fatto l’idea, negli anni, che in fondo un messinese è un “diversamente reggino” ed un reggino è un “diversamente messinese”.. troppe cose in comune: accento, abitudini, cucina.. ma soprattutto l’aria dell’amato Stretto che ci dona la stessa passione e lo stesso destino”.
“Ed allora: forza Reggio. Rialzati. Non mollare. Credici sino alla fine (CdS) e riparti. In qualunque modo. Con la stessa passione e con lo stesso entusiasmo perché, in fondo, noi siamo gente dello Stretto..e non molliamo mai.. A presto”, conclude.