Reggina, le reazioni dei grandi ex: da Colomba a Cozza e Cirillo, “nessuno può cancellare la storia”

Franco Colomba, Ciccio Cozza, Bruno Cirillo: lo stato d'animo degli ex calciatori amaranto il giorno dopo la sentenza del Tar sulla Reggina

StrettoWeb

Dopo quelle dei tifosi e di qualche politico (o ex), un po’ a caldo, cominciano ad arrivare anche le reazioni degli grandi ex della Reggina. Di alcuni bandiere. Di coloro che l’amaranto ce l’hanno cucito sulla pelle e non per finta, non per convenienza, ma perché questa maglia l’hanno amata davvero e continuano a farlo. Il giorno dopo la doccia fredda dal Tar, che ha respinto il ricorso del club confermando l’esclusione dalla Serie B, diverse bandiere amaranto hanno detto la loro pubblicamente.

Nessuno può cancellare la storia. Tornerai a splendere, ne sono certo”. Lo scrive Ciccio Cozza sui social. Un messaggio profondo, di chi è stato capitano e forse anche di più. Non parla, invece, Bruno Cirillo. Posta una foto di sé giovanissimo, nel primo anno di Serie A della Reggina. Quella maglia di un amaranto vero, lo storico sponsor Mauro, il Granillo sullo sfondo. E tre cuori, tanto bastano.

Non vuole sentir parlare di resa, invece, chi Cozza e Cirillo li ha allenati. Non ci vuole credere, Franco Colomba. Qualche giorno fa parlava preoccupato della vicenda amaranto con un altro ex, Gianluca Savoldi, ma ora il mister non molla. “Stiamo parlando di una società storica. Di una società che è stata importante per tanti tanti anni. Mi auguro che il Consiglio di Stato possa ribaltare questa situazione. La reputo una punizione grave vedendo anche delle situazioni passate”, ha detto a TuttoMercatoWeb.

“È chiaro che fino ad oggi e, forse, fino al Consiglio di Stato la speranza di un risvolto positivo c’è. I giocatori si allenano con questa speranza. Sicuramente siamo davanti ad una situazione anomala. Non voglio entrare nel merito della situazione anche se da quello che so manca solo una cifra minore di quella che mancava all’inizio e, quindi, si potrebbe penalizzare con una multa. Spero che il Consiglio di Stato possa capire questa situazione e che la società stia cercando di riparare. Far sparire una società come la Reggina sarebbe molto grave”.

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