Reggio Calabria è la città dei paradossi e questa non è una novità purtroppo. L’ennesimo paradosso è relativo all’estremo buio in cui si trovano alcuni quartieri della la città dove i residenti per rientrare in casa devono usare le torce del cellulare per non inciampare nelle numerose voragini o sui marciapiedi dissestati. A Reggio Calabria però si passa appunto dalle zone con il buio più profondo, ai fari utilizzati nei cantieri pubblici che però a distanza di anni vengono abbandonati accecando i residenti.
Le foto che pubblichiamo a corredo dell’articolo provengono dalla via Nicola Furnari tra Sbarre e il Viale Calabria dove sono presenti alcuni fari che illuminano uno spazio, un cantiere ormai chiuso da un anno e mezzo. I fari che prima servivano per illuminare la zona anche quando gli operai lavoravano di notte, ora sono rimasti li, stranamente accesi al punto che la zona è illuminata a giorno creando parecchi disagi ai residenti che non possono neanche dormire con le finestre aperte perchè vengono abbagliati da questi fari luminosissimi che rimangono accesi per… sprecare solamente corrente.