Russia ed elezioni europee, Bruno Vespa svela alcuni retroscena su Vannacci

Bruno Vespa in un articolo pubblicato su Qn racconta delle mire politiche del militare e della posizione sulla Russia di Putin

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Continua a far discutere il libro di Roberto Vannacci. Bruno Vespa in un articolo pubblicato su Qn racconta delle mire politiche del militare e della posizione sulla Russia di Putin. “Vannacci dovrebbe erigere una piccola stele con ex voto per grazia ricevuta alla sinistra italiana”, evidenza Vespa in riferimento agli “avanguardisti del politicamente corretto che, estrapolando frasi gravissime e “inaccettabili per un alto ufficiale dell’Esercito dal suo libro, tuttavia più articolato, hanno garantito visibilità e vendite all’opera”.

Vespa sottolinea che “uno con il curriculum di Vannacci non viene congelato all’Istituto geografico militare senza una ragione precisa. E la ragione sta nelle posizioni estremamente favorevoli a Putin maturate nel periodo in cui è stato addetto militare a Mosca dal febbraio 2021″. Secondo il noto giornalista sono state queste posizioni “a bruciare la brillantissima carriera di Vannacci”.

Il conduttore Rai rivela che “già prima dell’uscita del libro, Vannacci puntava a una candidatura alle elezioni europee. Gli sarebbe piaciuto presentarsi con Fratelli d’Italia. Ora nessun partito lo vorrà più”.

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