Nel corso di straordinarie operazioni di controllo del territorio disposte dal Questore di Terni, Bruno Failla, gli agenti, dopo aver suonato ad un campanello, hanno palesemente visto volare un involucro dalla finestra. Mentre gli operatori della Questura, della Squadra Mobile e della Squadra Volante raggiungevano l’appartamento da cui era stato lanciato l’oggetto, quelli del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche lo hanno recuperato, anche perché era caduto proprio ai loro piedi.
Nell’abitazione hanno trovato una donna nigeriana che ha dichiarato di trovarsi sola in casa. Da una camera, però, sopraggiungevano distintamente alcuni rumori; la camera era a chiusa a chiave da dentro e solo dopo aver intimato più volte di aprire, i poliziotti sono riusciti a entrare trovando due giovani nigeriani. L’involucro, che era un calzino nero contenente un altro involucro chiuso con il nastro adesivo, era stato lanciato dalla finestra di quella camera, ma nessuno dei ragazzi se ne è assunto la responsabilità.
I due sono stati portati in questura per l’identificazione. Il calzino conteneva 19 piccoli involucri termosaldati, di varia grandezza, di eroina, per un totale di 18,5 grammi. I due, uno di 30 anni residente a Moncalieri (Torino) e l’altro di 31 anni, residente in provincia di Reggio Calabria, hanno dichiarato agli agenti di essere a Terni in visita da qualche giorno, ma dagli accertamenti è emerso che il 31enne, con precedenti reati di droga, era stato denunciato per spaccio a fine giugno dai carabinieri di Terni, in una via adiacente all’appartamento di via Campofregoso, mentre l’altro era stato segnalato come assuntore di sostanze stupefacenti.
Per entrambi è scattata la denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti in concorso. Verranno effettuati ulteriori accertamenti per verificare la presenza, regolare o meno, di entrambi gli individui nell’abitazione.
