Sporcizia, legna e chiodi: il Ferragosto dei falò di Gallico denunciato dal segretario della Lega | FOTO e VIDEO

Il Ferragosto a Gallico: spiaggia piena di legna, sporcizia e chiodi dopo i falò, come si evince dal racconto del segretario della Lega Franco Recupero

Spiaggia di Gallico tra legna, chiodi e sporcizia per i falò di Ferragosto
StrettoWeb

“Voglio raccontare l’esperienza che ho vissuto in prima persona nel giorno di Ferragosto. Comincia così l’intervento di Francesco Recupero, Referente Provinciale Lega Calabria. Quest’ultimo, presente a Gallico nel giorno di Ferragosto, ha toccato con mano la situazione dei falò (del giorno prima e della stessa sera di Ferragosto), tra sporcizia, legna e pericolosissimi chiodi in mezzo alla spiaggia, come si può vedere dalla gallery a corredo dell’articolo e dal video in basso.

“Mi trovavo al mare con la mia famiglia nel primo tratto della spiaggia di Gallico – comincia il racconto – Per tutto il pomeriggio ho assistito a un viavai di ragazzi e mezzi che hanno portato in spiaggia quantità significative di legna e pedane per accendere i falò, attrezzati di pale hanno fatto tante buche nella sabbia molto ampie, sollevando tantissima polvere, tutto questo mentre ancora i bagnanti si trovavano in spiaggia, con bambini e ragazzi a godersi un ferragosto in serenità. Incuranti e con atteggiamento tipico di chi non rispetta nessuno, dalle auto parteggiate in doppia fila scaricavano legname di vario tipo e pedane – continua – caricandoli sui carrelli dei supermercati (spariti evidentemente) per portarli fino in spiaggia, tutto questo sotto gli occhi di tutti i bagnanti”.

“Mi sono sentito in dovere da cittadino – confessa – di avvisare la Polizia Locale. Faccio una prima chiamata e vengo dirottato ad un altro numero della centrale operativa. Compongo il secondo numero e spiego all’interlocutrice che stavo chiamando da cittadino per denunciare una situazione di grave degrado relativa alla spiaggia. Ho anche specificato di essere comunque il segretario provinciale della Lega. L’interlocutrice, a quel punto, mi ha risposto dicendomi ‘questo per me lascia il tempo che trova, lei é un privato cittadino’. Ho faticato ancora qualche altro minuto per spiegare la gravità di ciò che stava succedendo e mi è stato risposto che la Polizia Locale aveva già ricevuto altre segnalazioni. In ogni caso quelle persone hanno concluso la serata, come da intenzioni, con dei grandi falò”.

“Il risultato – aggiunge – è che i falò hanno sporcato e deturpato la spiaggia. Inoltre sul posto sono stati abbandonati grandi chiodi che reggevano le cataste di legna, ormai bruciate e col pericolo che i bagnanti possano nei prossimi giorni ferirsi e mi chiedo forse un po’ di controllo da parte dei genitori sui propri ragazzi sarebbe cosa buona e giusta, molti di loro minorenni. Quei ragazzi devono comprendere fin dove possono spingersi e dove fermarsi. Dispiace veramente. Il senso civico, le regole, il rispetto verso i cittadini e per la propria città che é di tutti noi, non può venir meno. Chi ripulirà la spiaggia? Aspetteremo la prossima mareggiata per poi sporcare il mare. Reggio ha bisogno più controllo e di ordine e soprattutto di gente che l’ama e non di chi la distrugge”, conclude.

Il Ferragosto a Gallico: spiaggia piena di legna, sporcizia e chiodi dopo i falò
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