Varia di Palmi: storia e origini della secolare tradizione patrimonio dell’umanità

La Festa della Varia è una manifestazione religiosa che affonda le sue origine alla fine 1500

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Tutto pronto a Palmi per la Festa della Varia che culminerà con la “scasata” alle ore 18:00. Essa è una manifestazione religiosa che affonda le sue origine alla fine 1500. In quel periodo, in Europa, nacquero numerose feste religiose. Il loro scopo era quello di far avvicinare sempre più il popolo a Dio. Proprio per questo motivo venivano costruite macchine trasportate a spalla, in cima alle quali venivano poste icone, immagini o statue della Vergine Maria o dei Santi Apostoli. Queste macchine a spalla hanno assunto poi una forma conica e tendevano tutte ad essere il più alte possibile: “più in alto si andava più si era vicini a Dio“. La Varia di Palmi è Patrimonio UNESCO dal 4 dicembre 2013. E’ inserita nella Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane.

La storia

Sono documentate, dal 1582 al 1900, numerose Varie realizzate in paesi del Sud Italia. Basti pensare a Messina, Seminara, Polistena, Rosarno, giusto per citarne alcune. La Varia di Palmi, nello specifico, discende direttamente dalla “Vara” di Messina, “tant’è vero che una tradizionale leggenda – si spiega ancora – narra di un aiuto che i Palmesi diedero ai Messinesi, in occasione di una grave pestilenza; allorquando i marinai di Palmi hanno avuto notizia dello stato di bisogno in cui versavano i Messinesi, accorsero portando viveri e medicinali, il Senato di Messina in segno di profonda gratitudine ha inteso donare alla Città di Palmi uno dei tre Sacri Capelli della Vergine Maria, che un’ambasceria Messinese ebbe in dono in Terra Santa”.

Cos’è la Varia

Concretamente la “Varia è una nuvola a forma conica irregolare che rappresenta l’assunzione al Cielo della Vergine Maria in corpo ed anima”.  La sua struttura è composta da un carro sacro costruito su una base di legno di quercia, l’ormai noto “Ccippu”. Alla base viene montata una struttura in ferro con ingranaggi girevoli. Questi ultimi rappresentano il roteare degli astri. Si tratta di un’opera imponente, alta 16 metri per duecento quintali di peso. La gigantesca macchina viene trainata a spalla da giovani, i cosiddetti ‘mbuttaturi, scelti tra gli appartenenti alle cinque tradizionali corporazioni nate dai vecchi mestieri della città: contadini, carrettieri, bovari, artigiani e marinai.

Personaggi e figuranti

La particolarità della Varia di Palmi è che si tratta dell’unica che coinvolge esseri viventi nei ruoli di figuranti, posti sul carro sacro. Anche in questo caso il comitato spiega chi sono:

Sul “Ccippu” trovano posto i 12 apostoli;
Sui lati della nuvola a varie altezze troviamo gli angioletti che sono bambine di età compresa tra i sette e gli 11 anni;
In alto alla Varia un giovane forte e coraggioso rappresenta il Padreterno;
In cima alla Varia una bambina detta “Animella”, rappresenta la Vergine Assunta in Cielo.

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