L’arretratezza della Calabria finisce al Grande Fratello ed è polemica: quando l’ironia si confonde con la realtà

"Ancora 'ste cose in Calabria non sono arrivate": al Grande Fratello si parla di Calabria e di arretratezza e scoppia la polemica

Grande Fratello: "ancora 'ste cose in Calabria non sono arrivate"
StrettoWeb

La Calabria e il Grande Fratello, quest’anno, sembrano avere un rapporto di odio/amore. E siamo ancora all’inizio. Dopo il concorrente reggino, di Santa Cristina d’Aspromonte, dal nome storico Giuseppe Garibaldi, e dopo l’ambasciatrice delle ‘nduja, l’amatissima chef social Rosy Chin, oggi è scoppiato il caso della Calabria e della sua presunta arretratezza.

La scena è la seguente: i ragazzi del Grande Fratello, quelli spediti nel tugurio, parlano di Intelligenza Artificiale. Anita, la dolce fanciulla fatta entrare nella casa, manco a dirlo, con Giuseppe Garibaldi, parla con quest’ultimo e con altri due concorrenti di A.I. e di tecnologia. A quel punto interviene Giuseppe che dice: “Ancora ‘ste cose in Calabria non sono arrivate“. Il tono, ovviamente è ironico, scherzoso, e tutti ci ridono su. Qualcuno, tra le risate, risponde: “In Calabria a settembre esce l’iPhone6“. E tutti di nuovo giù a ridere. “No, esce il Motorola“, ribatte Anita. E qualcun altro, evidentemente ben consapevole del fatto che viviamo nell’epoca del politically correct e che fa più vittime più di una pistola, dice: “Dai, che ci facciamo insultare su…“. A quel punto interviene di nuovo il giovane di Santa Cristina d’Aspromonte e dice: “Ma noi in Calabria abbiamo delle cose che voi non avete!“. E il dialogo si conclude così, tra il serio e il faceto.

Ovviamente sui social è scoppiata la polemica. Gli insulti sono arrivati puntuali come un orologio svizzero. E d’altronde non poteva essere altrimenti. Ma, viene da chiedersi, chi non ha mai fatto una battuta simile, anche tra noi calabresi? Era evidentemente un momento ironico, senza alcuna offesa, tra l’altro avviato proprio da un calabrese doc, un aspromontano. Certo, si poteva evitare, ma un reality è anche questo: spontaneità, quella che è mancata al Grande Fratello negli ultimi vent’anni e che forse, quest’anno, i fan vedranno nuovamente come nella primissima edizione.

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