Biglietto unico per la mobilità nello Stretto, arriva l’ufficialità con la firma della convenzione

Biglietto integrato per la mobilità nello Stretto: firmata la convenzione che introduce il tagliando unico Atam, Atm e Liberty Lines

StrettoWeb

L’Area integrata dello Stretto compie un ulteriore passo in avanti grazie all’avvio del biglietto di trasporto unico che rende più concreta la mobilità tra Reggio Calabria e Messina. La firma tra Atam, Atm, le società che gestiscono rispettivamente il trasporto pubblico su terra a Reggio Calabria, Messina e Liberty Lines che gestisce il servizio di trasporto marittimo nello Stretto, apre una pagina nuova e positiva per lo sviluppo delle due aree metropolitane, obiettivo che risulta coerente con le linee programmatiche di mandato fissate dal sindaco Giuseppe Falcomatà.

La convenzione è stata sottoscritta, a Messina, dai rappresentanti delle tre aziende, al termine del Tavolo tecnico, convocato dall’Ammiraglio Nunzio Martello e riunitosi all’Università degli Studi, che ha fatto il punto sullo stato del progetto di trasporto integrato. L’atto, per la sua importanza e valenza storica, ha registrato la presenza del sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, del consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano. Collegato online è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.

Le premesse della convenzione sul biglietto unico integrato, partono dal reciproco intendimento di attivare tutte le azioni volte ad incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico nelle due città di Reggio Calabria e Messina da parte dei numerosi pendolari, e non solo, che si spostano fra le due città affacciate sullo Stretto. La completa integrazione avviene con il mezzo di trasporto marittimo. Ci sarà quindi un unico biglietto, valevole sia per Atam, Atm e Liberty Lines che al prezzo di 7 euro a tratta, consentirà l’utilizzo dei rispettivi mezzi per spostarsi tra le due sponde dello Stretto.

La convenzione, in questa prima fase sperimentale, avrà una durata di tre mesi, fino al 31 dicembre 2023, con la possibilità di attivare una seconda fase che garantisca all’utenza ulteriori servizi. I biglietti saranno disponibili in formato elettronico ed inviati sia email e/o sms al passeggero. Sarà Liberty Lines, per conto di Atam e Atm, ad occuparsi dell’emissione del biglietto integrato, grazie anche alla vendita online su piattaforma vendita: www.booking.libertylines.it.

Per il consigliere metropolitano Giordano: “con la sottoscrizione della convenzione, si mette a segno un tassello fondamentale per la costruzione del processo di integrazione, tra le due sponde in direzione dell’area dello Stretto, lo sforzo delle ultime settimane compiuto dal tavolo tecnico, con la Città metropolitana che ha fatto da collante tecnico tra le Aziende di trasporto pubblico delle due Città e il vettore marittimo, ha fatto sì che si raggiungesse, nei tempi previsti, questa prima tappa di un processo più ampio. Adesso – ha aggiunto – bisognerà lavorare per consolidare questo risultato e per le altre sfide, al fine di agevolare l’attraversamento anche per allargare il bacino di utenza dell’aeroporto dello Stretto anche all’utenza messinese. Per questi primi traguardi raggiunti – ha concluso – particolare merito va all’Ammiraglio Martello che sta sapientemente coordinando l’organismo tecnico”.

Secondo il sindaco facente funzioni metropolitano reggino Carmelo Versace “è il raggiungimento di un obiettivo programmato e inseguito da tempo e che ora concludiamo grazie alla nostra caparbietà di mettere attorno ad un tavolo tutti gli Enti coinvolti. L’ammiraglio Martello – ha aggiunto – è stato fondamentale sotto questo aspetto, riuscendo a venire incontro a tutte le esigenze dei partner. E’ un risultato importante sia per il territorio calabrese e reggino che per quello messinese, si tratta di uno dei risultati più tangibili che può concretamente essere toccato con mano dai nostri concittadini dello Stretto. Rendere più agevole e funzionale la mobilità tra le due città, ma più in generale nell’area dello Stretto – ha evidenziato Versace – significa anche poter sviluppare maggiormente il flusso passeggeri dell’aeroporto “Tito Minniti” in maniera più semplice e funzionale. Pensando oltre, i reggini e i messinesi avranno la possibilità di poter godere delle rispettive attrattive, dal teatro, allo shopping, al tempo libero, potendo avere a disposizione non solo un biglietto unico di trasporto, ma anche orari più consoni. In una stagione nella quale si parla sempre più spesso di attraversamento stabile dello Stretto – ha concluso – le nostre Istituzioni, oggi, hanno dato dimostrazione di poter offrire valide alternative”.

Uiltrasporti Messina: “finalmente atti concreti per l’area integrata”

“La sottoscrizione del biglietto integrato tra ATM , Atam e liberty lines è un passo avanti verso una vera area metropolitana dello Stretto”, dichiara Michele Barresi segretario generale Uiltrasporti Messina – che passa da inter modalità e integrazione tariffaria. Da sempre la Uiltrasporti è convinta che l’integrazione dell’area dello stretto si concretizza solamente garantendo il pieno diritto alla mobilità dei suoi abitanti dando senso e valore all’area metropolitana di Messina e Reggio Calabria. In tal senso è positiva l’integrazione tariffaria tra le aziende di trasporto pubblico locale di Messina e le Reggio Calabria ed il vettore marittimo liberty line concretizzata al tavolo tecnico convocato dall’Ammiraglio Nunzio Martello e riunitosi oggi all’Università degli Studi. Liberty line con questa iniziativa mostra di iniziare con il piglio giusto la nuova esperienza dal 1 ottobre nei collegamenti tra le due sponde – continua Barresi, “esprimiamo soddisfazione ed al tempo stesso restiamo convinti che occorra insistere su una maggiore frequenza nei collegamenti tra le due sponde , con la piena sinergia anche nei collegamenti ferroviari regionali calabresi e siciliani. Occorre garantire al cittadino dell’area dello stretto un servizio di maggiore qualità, con tariffe sociali che ci auguriamo vengano con l’intervento dello Stato adeguatamente calmierate, con maggiori frequenze nei collegamenti tra le due sponde, anche nei fine settimana in cui oggi il numero di corse marittime è ancora troppo esiguo”.

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