Bocelli da record a Taormina, la violinista reggina: “esperienza unica e irripetibile” | INTERVISTA

Andrea Bocelli a Taormina: intervista alla violinista reggina Alba Orlando

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StrettoWeb

Ha riscosso un grandissimo successo il doppio live di Andrea Bocelli al Teatro antico di Taormina. Il live di Taormina è stata l’unica tappa in Italia per il noto tenore e si è trattato di un evento unico a livello nazionale. L’1 e il 2 settembre Bocelli ha deciso di esibirsi in Sicilia in uno dei Teatri più belli e suggestivi del mondo, il Teatro Antico di Taormina e in entrambe le date è stato tutto sold out, con quasi 10.000 persone provenienti da tutte le parti del mondo, soprattutto Usa, Turchia, Spagna, Portogallo, Messico.

Lo stesso Bocelli ha dichiarato sul suo profilo facebook: “La Sicilia è la mia seconda Toscana, è la terra natale di una porzione importante della nostra storia e della nostra cultura; Taormina è un mondo dentro un’isola, il suo Teatro Antico è esso stesso un’abbagliante opera d’arte, scavata nella roccia e protesa sullo Ionio. Tornare a cantare, in questo crogiolo di bellezza plurimillenaria è stato per me un grande privilegio, cui si è sommato l’altrettanto grande piacere di ritrovare un pubblico meraviglioso. Agli amici siciliani, il mio grazie di cuore, per l’affetto che ancora una volta mi hanno destinato, per l’alchimia di un’esperienza musicale condivisa, che – ne sono certo – mi terrà compagnia, tra i ricordi più cari”.

Il concerto è stato organizzato da DuePunti Eventi, in collaborazione con Live Spettacoli e con il patrocinio dell’assessorato Beni culturali e dell’assessorato Turismo della Regione Sicilia e della Città di Taormina, con la collaborazione dell’orchestra filarmonica della Calabria e del coro lirico siciliano diretti magistralmente dal Maestro Carlo Bernini.

Intervistata ai microfoni di StrettoWeb, la bravissima violinista Alba Orlando ha affermato che: “l’emozione è stata tanta, tantissima! Suonare con un’artista di un certo calibro come Andrea Bocelli e calcare per la prima volta il palco di uno dei Teatri più antichi e più belli del mondo, è stato veramente emozionante! È stata un’esperienza unica e irripetibile, anche perché eravamo un’orchestra per lo più giovanile proveniente da Calabria e Sicilia. Abbiamo suonato tutti con la stessa enfasi e condiviso tutti lo stesso pensiero ed emozione ottenendo un risultato veramente strabiliante ed emozionante a maggior ragione se condiviso con delle carissime colleghe, Erika Campisi e Laura Gangemi. Suonare in un’orchestra è anche un’occasione per conoscere nuove persone e fare amicizia, e così è stato, quindi posso dire che quest’esperienza mi ha veramente segnato e la porterò tra i ricordi più belli!”. 

“Attualmente studio al conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria e un domani mi piacerebbe tanto poter suonare in un’orchestra perché la musica è divertimento e gioia: ti dà la possibilità di conoscere nuova gente e fare tante amicizie, insieme si cresce e a lungo andare si diventa come una famiglia, perché ognuno ha bisogno dell’altro per poter fare musica. E’ vero ogni singolo musicista suona la sua singola parte, ma è nell’insieme che viene fuori una sinfonia, un concerto. Concludo con una citazione che una volta mi disse un mio carissimo Maestro “fare il musicista di professione è uno dei lavori più belli in quanto lavori, ti pagano per divertirti” conclude Alba Orlando.

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