Al carcere minorile di Catanzaro si apre una nuova sezione da venti posti

Una seconda sezione detentiva da venti posti, in aggiunta alla prima da 16 posti tutti occupati, sarà aperta nel carcere minorile di Catanzaro

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Con l’arrivo di sette nuove unità di personale di Polizia Penitenziaria, grazie in particolare all’impegno del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, l’Istituto Penale Minorile di Catanzaro potrà aprire la seconda sezione detentiva da venti posti, in aggiunta alla prima da 16 posti tutti attualmente occupati. Un’ulteriore dimostrazione della volontà del governo Meloni di rispettare gli impegni assunti e dell’alto livello di attenzione rispetto ai temi della sicurezza e della giustizia in Calabria, e in particolare al delicato settore del recupero dei minorenni autori di reato, a cui vanno garantiti percorsi di crescita, integrazione e riscatto sociale“. E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI).

Ferro evidenzia come “nell’Istituto penale per i Minorenni di Catanzaro hanno già preso servizio cinque nuovi agenti, e con l’arrivo di una sesta unità nella prossima settimana si potrà portare la capienza complessiva della struttura a 36 posti. Ringrazio il direttore dell’Istituto, Francesco Pellegrino, con cui ho avuto un confronto costante, per avere proceduto in pochi alla ristrutturazione degli spazi destinati ai giovani detenuti, tempestivamente approvati e finanziati dal Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, consentendo l’aumento della capienza in un istituto che riceve una continua assegnazione di giovani, soprattutto considerato il costante incremento degli arresti nel Nord Italia, che rappresentano il 70 per cento degli ingressi complessivi nell’istituto, per la quasi totalità stranieri non accompagnati, senza fissa dimora e privi di riferimenti sul territorio nazionale, molti dei quali portatori di gravi disagi psichici, assuntori di psico-farmaci oltre che di sostanze stupefacenti“.

Il governo Meloni ha dimostrato, oltre ad esprimere solidarietà per le tante difficoltà ed i sacrifici affrontati dalla direzione e dal personale di polizia penitenziaria dell’Istituto nell’ultimo anno – solo la scorsa estate i giovani detenuti sono arrivati a distruggere sei celle -, di mettere in campo fatti concreti, con il finanziamento dei lavori di ristrutturazione e il rafforzamento degli organici, garantendo in tempi brevi la ripartenza a pieno regime dell’operatività dell’unico Istituto penale minorile in Calabria“, conclude il sottosegretario Ferro.

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