Catanzaro-Parma, gli elogi di Pecchia: “complimenti al pubblico del Ceravolo”

In tanti, tra chi era presente e chi guardava il match da casa, hanno notato la grande spinta del pubblico nonostante il passivo e gli applausi a fine gara agli avversari. Elemento notato anche dall'allenatore del Parma, Fabio Pecchia

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Non ci ha fatto una gran figura, al netto dell’inizio incoraggiante. Probabilmente, però, sarà servito da lezione: ieri, infatti, il Catanzaro si è reso conto di cosa sia la Serie B. Una squadra più forte tecnicamente ha passeggiato fuori casa, approfittando di un atteggiamento degli avversari sì coraggioso ma anche troppo spavaldo. E tutto ciò nonostante un Ceravolo sold out, vestito a festa e pieno di un entusiasmo che di certo non andrà via dopo il match di ieri.

In tanti, tra chi era presente e chi guardava il match da casa, hanno notato la grande spinta del pubblico nonostante il passivo e gli applausi a fine gara agli avversari. Elemento notato anche dall’allenatore del Parma, Fabio Pecchia, che non lo ha nascosto a fine gara: “voglio fare i complimenti al pubblico di Catanzaro – ha detto – Non mi era mai capitato che, dopo un risultato così ampio, di sentire applaudire la squadra avversaria. E’ segno di grande sportività e rispetto, per questo credo che un gesto del genere vada sottolineato per il grande valore che ha”.

Sul match: “sono contento perché vincere è sempre bello, è un motivo di soddisfazione. Ma non ci facciamo ingannare dal tipo di gara, nella prima parte abbiamo sofferto, il Catanzaro voleva giocare e noi eravamo troppo morbidi. Poi la partita si è rotta e si è incanalata, non tutto è positivo. Ci portiamo a casa un grande risultato in un ambiente bellissimo. Voglio spendere una parola per Situm e mi dispiace per lui, per quello che è successo nel finale. Il Catanzaro palleggia bene, lo fa con qualità, noi abbiamo provato tante volte a pizzicare la palla e non ci siamo riusciti. Ma sappiamo che quando ci abbassiamo perdiamo un po’ di lucidità, la linea difensiva ha lavorato molto bene e forse a sinistra abbiamo sofferto un po’. Ma quando si apre il campo, siamo stati bravi a sfruttarla molto bene”.

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