Cateno De Luca, sindaco di Taormina ed ex sindaco di Messina, continua con i suoi spostamenti verso le regioni settentrionali, per il suo progetto di espansione del partito Sud chiama Nord del quale è leader. Ieri, a Monza, ha postato un selfie di fronte alla stazione della città lombarda, ricordando i tempi in cui suo padre, in quei luoghi, era un emigrato.
“Quante generazioni sono passate da questa stazione… Da Messina a Milano e da Milano a Monza… Mio padre nel 1958 arrivò a Monza per fare il muratore e trovò alloggio nel quartiere San Rocco in una baracca di circa 20 mq che condivideva con tre colleghi di lavoro ovviamente senza servizi igienici. Dopo due anni di lavoro disumano mio padre tornò a Fiumedinisi e grazie ai soldi guadagnati in Brianza ha potuto ristrutturare la casa in cui sono nato.
Io non sono in Brianza per cercare lavoro perché, grazie ai miei sacrifici, non sono disoccupato e non sono alla ricerca di poltrone. Il collegio del Senato Monza Brianza per me rappresenta una battaglia contro il lasciato ereditario dei posti in Parlamento e contro certi personaggi che vogliono entrare nel nostro stato di famiglia perché politicamente disoccupati e senza alcun mestiere lavorativo“, scrive Cateno De Luca nel post.
E poi, tornando dopo qualche ora verso Sud, De Luca ironizza sui molti ritardi con cui si è ritrovato ad avere a che fare tornando in Sicilia. “L’aereo non è caduto! Siamo a Catania e non vi nascondo che oggi i trasporti mi hanno particolarmente stancato perché hanno accumulato ritardi pazzeschi“, scrive. Tra i commenti, molti cittadini che chiedono al leader di Sud chiama Nord maggiore impegno da parte della politica per far fronte a prezzi dei biglietti troppo alti e proibitivi.