Con Bandecchi e Myenergy c’è anche la “Cooperativa Reggina”: così la squadra torna alla città | NOMI

Reggina, si definisce la compagine societaria guidata da Stefano Bandecchi: tutto l'altro 50% arriva da Reggio Calabria

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Si stanno definendo in queste ore gli assetti della compagine societaria che si presenterà entro le 13:00 di oggi al Comune per candidarsi al bando rivolto all’acquisizione della nuova Reggina. Il gruppo guidato da Stefano Bandecchi, che con Unicusano avrà il 50% e quindi la maggioranza della società; Myenergy sarà il principale socio di minoranza con il 30%; Auto 2F Motors avrà il 10% e il rimanente 10% va alla neo costituita Cooperativa Reggina, un gruppo di giovani imprenditori che hanno deciso di unire le forze e sono guidati da Salvatore Maio e Tonino Quattrone.

Se questa compagine societaria sarà incaricata di guidare la Reggina, sarà una novità assoluta per la storia del club amaranto: il proprietario è sempre forestiero ma, a differenza di Saladini e Gallo, in società tornano i reggini che complessivamente avranno il 50% delle quote. Anche Myenergy, infatti, è un’azienda particolarmente legata alla città ed espressione del territorio: pur operando da Milano, infatti, è fondata, amministrata e gestita da un gruppo originario di Saline Joniche. La Reggina, quindi, può tornare ai reggini dopo quattro anni dall’esperienza di Mimmo Praticò, per la prima volta in assoluto con un proprietario di fuori e un gruppo di soci espressione della città.

Al momento sul tavolo di Palazzo San Giorgio c’è una domanda già arrivata, quella della Fenice Amaranto (da non sottovalutare). Ancora poco più di tre ore prima della scadenza: dovrebbero arrivare una domanda da Catania, forse una da Agnello e la più attesa, quella guidata da Bandecchi appunto.

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