Gigi Canotto da impazzire: eurogol al Barbera, il Cosenza sbanca Palermo al 90′!

Da oggi non chiamatela più zona Cesarini, ma zona Canotto: al Barbera come al Granillo a maggio, eurogol in pieno finale

StrettoWeb

L’avevamo lasciato in quella pazza e magica notte di maggio del Granillo, oggi un po’ più malinconica per i tifosi amaranto. Aveva segnato a 90′ inoltrato, in pieno finale, Gigi Canotto, regalando un sogno (seppur momentaneo) alla Reggina e infrangendo quello del Palermo, fuori dai playoff con quel gol. Poi, il tempo di assaporare la Serie A, è tornato a sud, a casa sua. Questa sera, però, è sceso ancora più a sud, anche della sua ex Reggio. Col suo Cosenza è andato a Palermo e, come a maggio, ha segnato in… “zona sua” e ha “purgato” ancora i rosanero. Zona Cesarini? No, da oggi è zona Canotto. Con un eurogol al 90′, infatti, l’ex amaranto ha regalato un successo pesantissimo ai Lupi in casa di una delle favorite del torneo, quella di Corini appunto.

La partita non è brutta, anche se mancano i gol. Linea alta del Palermo, il Cosenza tiene, non rischia molto e affonda in contropiede. Le occasioni, comunque, sono da una parte e dall’altra. Ci sono fiammate, momenti morti, ma poi la gara sembra avviata sullo 0-0. Però il Cosenza quest’anno ha alzato il budget, e si nota. Ha preso Tutino e Forte per l’attacco, riportando Marras in rossoblu. E si può permettere oggi di tenere in panchina un certo Gigi Canotto. Gigi Canotto che, in pieno finale, riceve palla sulla destra, si accentra e conclude col destro a giro sotto l’incrocio, sotto lo sguardo di Roberto Insigne, avversario e fratello di quel Lorenzo che di gol ne ha fatti tanti così.

Palermo-Cosenza 0-1, il tabellino

MARCATORI: 46′ st Canotto

PALERMO: Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Aurelio (1′ st Lund); Henderson (22′ st Vasic), Stulac (22′ st Gomes), Segre; Di Mariano (31′ st Insigne), Brunori, Di Francesco (36′ st Mancuso). A disp.: Desplanches, Kanuric, Marconi, Nedelcearu, Coulibaly, Soleri, Graves. All.: Corini

COSENZA: Micai; Cimino (24′ st Rispoli), Meroni (8′ st Sgarbi), Venturi, D’Orazio; Marras (40′ st Canotto), Zuccon (24′ st Viviani), Calò, Mazzocchi; Tutino (40′ st Voca), Forte. A disp.: Marson, La Vardera, Fontanarosa, Florenzi, Arioli, Praszelik, Crespi. All.: Caserta

ARBITRO: Monaldi di Macerata. Assistenti: Passeri di Gubbio, Costanzo di Orvieto. IV ufficiale: Delrio di Reggio Emilia. VAR: Nasca di Bari. AVAR: Paterna di Teramo.

NOTE: Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Spettatori: 26.007 , tifosi squadra ospite: la maggioranza dei sostenitori del Cosenza non ha raggiunto lo stadio “Barbera” a causa delle interruzioni sul percorso dovute agli incendi in atto, incasso: € . Espulsi: -. Ammoniti: D’Orazio (C), Lucioni (P) Angoli: -. Recupero: 4′ pt – ′ st

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