Gioiosa, “Costruire Insieme” sui primi 100 giorni di Amministrazione Ritorto: “manca un indirizzo politico chiaro”

Gioiosa, la minoranza analizza il primo periodo della nuova Giunta e la diffida della Prefettura per il bilancio di previsione 2023

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“Se facciamo un’analisi dal 16 maggio a oggi vediamo che manca un indirizzo politico chiaro” così il gruppo consiliare di Costruire Insieme racconta i primi 100 giorni dell’Amministrazione di Gioiosa Ionica guidata dal Sindaco Ritorto. L’occasione per fare un bilancio di questi primi tre mesi di governo della città è stata anche la diffida arrivata dalla Prefettura di Reggio Calabria per l’inosservanza degli obblighi relativi all’approvazione del bilancio di previsione 2023.

“Avvertiamo – commentano i consiglieri – un disordine e una mancanza di visione che si riflette anche nell’ordinaria amministrazione, che procede chiaramente a vista. Ad esempio proprio la tempistica di approvazione del bilancio di previsione, una pura formalità essendo già stato approvato in Giunta lo schema relativo, ma che nei fatti si trasforma in una convocazione all’ultimo minuto per evitare la nomina di un Commissario”.

“Ci sono – proseguono Agrippo, Depino, Logozzo e Mazzaferro – delle figure come quella del nuovo Sindaco, erede della per noi discutibile era Fuda, che è spesso suo malgrado offuscato ed incalzato dal pesante passato. Anche gli stessi assessori, stimati professionisti a livello personale, faticano ad assumere posizioni politiche nette o, come è evidente, vengono messi in panchina quando esprimono posizioni proprie. Noi cerchiamo di svolgere il nostro compito di opposizione richiamando chi ha la responsabilità politica di assumere le scelte nell’interesse della città per avere spiegazioni e chiarimenti. Siamo qui a controllare con la curiosità anche di sapere dove intendono portarci ma anche segnalando tutti quei percorsi poco chiari e le cose che non vanno”.

“I primi 100 giorni ci raccontano come i conti siano sempre più in rosso, confermando l’attuale stato di predissesto finanziario, preclusione quindi ad ogni programma, stabilizzazione o assunzione. Il caos nei plessi scolastici tra chiusure, nuove ubicazioni e frettolosi adeguamenti di strutture nuove paradossalmente inagibili. Carenza su servizi e soprattutto sulla viabilità, soprattutto nelle zone periferiche. La strada S.Nigrilli/Bernagallo è all’abbandono, si transita solo per l’inerzia dei residenti. Oppure contradea Agliocane e la zona Giardini, come del resto via Nicola Ursino, area case popolari, tutte totalmente abbandonate al degrado. Il campo sportivo rimane l’eterno malato nonostante siano stati investiti ingenti somme, si è ancora alla disperata ricerca di una omologazione che allo stato delle cose dubbiamente avremo se non con enormi responsabilità. L’intera via Roma è ormai un perenne cantiere impraticabile e pericoloso. Totale assenza di iniziative relative al rilancio delle attività produttive, ormai dimenticate”.

“Il bilancio dei 100 giorni – concludono i consiglieri – non puo’ essere positivo. All’Amministrazione Ritorto chiediamo di intensificare il dialogo e ci auspichiamo di essere ascoltati e presi in considerazione. In primis l’invito a valutare l’adesione alla rottamazione come in questi giorni ha fatto il Comune di Reggio Calabria. Ecco perché crediamo ancora di più nella continuità del progetto Costruire Insieme, per difendere le nostre idee per un futuro diverso per Gioiosa Ionica e per l’intera locride. Vogliamo allargare il nostro movimento politico per raccogliere anche dai paesi limitrofi i contributi e confrontarci soprattutto con realtà simili”.

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