Italia, prima di Spalletti amara: ancora incubo Macedonia del Nord, è 1-1. E il cammino si complica

A quanto pare l'incubo Macedonia del Nord non è finito

StrettoWeb

E’ amara la prima di Spalletti con l’Italia. L’ex ct del Napoli, arrivato in azzurro da poco dopo le dimissioni improvvise di Mancini, questa sera debuttava in occasione delle qualificazioni agli Europei in casa della Macedonia del Nord, la stessa squadra che l’anno scorso ha buttato fuori gli azzurri dall’accesso ai Mondiali in Qatar. A quanto pare l’incubo, però, non è finito: sì, perché in Macedonia del Nord termina 1-1. Immobile e Bardhi i marcatori.

L’Italia, come prevedibile, fa la partita. Prime differenze con Mancini? Più verticalità e profondità, con gli strappi delle mezz’ali, anche per via di un avversario che tiene la difesa alta. Di occasioni però, a parte un palo di Tonali, poche. Il vantaggio azzurro arriva a inizio ripresa, con Immobile – questa sera capitano – che ribatte in rete dopo un tiro di Barella. Acquisito il vantaggio, con lo scorrere dei minuti verso la fine, comincia ad abbassarsi la pressione azzurra, evidentemente stanca. La Macedonia prende metri e coraggio, fino al gol del pari, nell’aria, con una splendida punizione di Bardhi (sul palo di Donnarumma). Ultimi minuti di inutile arrembaggio per l’Italia, che non sfonda. E finisce così. Il cammino già si complica. Azzurri con una gara in meno ma anche tre punti in meno dell’Ucraina seconda. E martedì c’è Italia-Ucraina. Per Spalletti è già gara decisiva.

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