Lavoro, Occhiuto: “stiamo preparando il ‘Costruisci Calabria’, ecco di cosa si tratta”

Occhiuto: "in Calabria avremo una legge per far formare e assumere da grandi aziende ex percettori di Reddito di Cittadinanza. Ecco cosa stiamo facendo in Regione"

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“Nella mia Regione stiamo preparando una misura di legge, che si chiamerà ‘Costruisci Calabria’, nella quale investiremo 30 milioni di euro di risorse comunitarie sulle politiche attive del lavoro, per dare la possibilità ai grandi player come Webuild, Autostrade, Anas o Rfi di assumere ex percettori di reddito di cittadinanza e disoccupati calabresi, formandoli, ed evitando così che la formazione venga fatta da enti che in Calabria come in altre Regioni italiane non hanno mai formato un solo profilo utile al mercato del lavoro”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla convention di Forza Italia in corso a Paestum.

“Daremo anche le stesse risorse alle imprese che volessero formare i disoccupati calabresi per farli lavorare in smart working o coworking. Vogliamo dimostrare che spendendo le risorse per bene si può creare lavoro, anche al Sud”, conclude Occhiuto.

Occhiuto: “ecco cosa stiamo facendo in Calabria”

“Governo una Regione che sta cercando di investire molto sul turismo, e lo faccio anche preservando l’ambiente, contrastando i piromani con i droni o chiudendo, quando mi è consentito, le discariche abusive. Lo faccio anche stringendo degli accordi con i vettori nazionali e le compagnie aeree per aumentare il volume di passeggeri nei miei aeroporti. Però, se un turista viene in Calabria e vuole spostarsi ad esempio da Lamezia Terme a Reggio Calabria, incontra molte difficoltà di mobilità. Allora in Consiglio regionale abbiamo approvato una norma che ci dà la possibilità di aumentare le licenze delle auto Ncc e dei taxi, ma il governo, per input degli uffici legislativi, ci ha impugnato la legge”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo alla convention di Forza Italia in corso a Paestum. “In questo senso credo che Forza Italia debba tornare a essere il partito liberale, a sostegno del mercato. Non possiamo difendere le corporazioni ma dobbiamo aprirci al mercato”, conclude.

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