Lilli Gruber attacca la Schlein: “se lei parla così, chi la capisce?”

Nella puntata andata in onda ieri su La7, la giornalista Gruber attacca il segretario del Pd, Elly Schlein, e risponde piccata: "non deve spiegarlo a me, ma agli italiani"

StrettoWeb

Un’intervista che ha il sapore di una barzelletta: Lilli Gruber, giornalista e conduttrice del programma Otto e Mezzo su La7, avrà sicuramente molte doti, ma non quella della pazienza. Più volte infatti, nel corso delle puntante, ha sbottato e rimbrottato i suoi ospiti prendendosi, a volte, anche gioco di loro. Ma nell’intervista andata in onda ieri al Segretario dem Elly Schlein, la Gruber non ci ha neanche provato, a mantenerla la santa pazienza. Mentre la Schlein parla a ruota (chissà se ieri sera era in palette secondo le regole dell’armocromia), la giornalista si infila nel discorso e la interrompe: l’argomento è un tema caldo del momento, la questione migranti.

Dall’alto dei suoi capelli cotonati, Lilli Gruber tuona: “lei oggi ha detto, parlando di Lampedusa, che è la dimostrazione del fallimento delle politiche di esternalizzazione del governo. Ma chi la capisce se lei parla così?“, il tutto seguito da una mezza risatina e, soprattutto, scandendo bene la parola “esternalizzazione”, a mo’ di sfottò. A ruota, anche il giornalista Massimo Giannini che ride sotto i baffi. La segretaria del Pd, un attimo spiazzata, si riprende e contrattacca: “guardi, glielo spiego chiaramente”. Ma la Gruber, che non è nata ieri, ha sempre la risposta pronta: “non deve spiegarlo a me, deve spiegarlo agli italiani”.

Un susseguirsi di battute che hanno poi portato la Schlein a chiarire (si fa per dire) il significato della frase: “Vuol dire che pagare dittatori per tentare di governare i flussi, non solo viola i diritti fondamentali delle persone ma, come è evidente da quello che accade, non blocca i flussi“. Un’altra filastrocca, o forse un indovinello che non siamo riusciti a decifrare. L’intento della Schlein è anche nobile ma, piuttosto che di armocromia, servirebbe una lezione di sintassi.

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