Con Novella Calligaris l’ennesima figuraccia di Reggio Calabria: “a Messina grande collaborazione dalle istituzioni, qui invece zero” | VIDEO

Novella Calligaris si sfoga ai microfoni dei giornalisti dopo la Traversata di questa mattina

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Lo sfogo della campionessa di nuoto Novella Calligaris
StrettoWeb

Un errore dietro l’altro. Tutto in poche ore. Un record. E’ vero, le Istituzioni a Reggio Calabria ne commettono tanti, lo raccontiamo quotidianamente. Ma così, e così vicini, probabilmente mai. Sempre la scelta sbagliata. E’ autolesionismo puro. Tra la decisione della Fenice Amaranto, gli intrecci scoperti con l’Università e la clamorosa gaffe sull’evento per Gianluca Vialli (concesso il patrocinio di Comune e Città Metropolitana, ma l’evento è rinviato e la Fondazione ne ha rivendicato l’estraneità), c’è un’altra clamorosa figura barbina: quella con Novella Calligaris.

A lei, campionessa plurimedagliata che ha scelto lo Stretto per lanciare un messaggio fortissimo sull’abbattimento delle barriere, le Istituzioni – quelle stesse Comune e Città Metropolitana che hanno invece assegnato il patrocinio per l’evento di Vialli con una superficialità disarmante – non l’hanno calcolata. Zero. E’ lei stessa a confessarlo, sfogandosi ai microfoni dei giornalisti dopo la Traversata di questa mattina, come si può vedere dall’intervista in evidenza.

“Ci vuole la partecipazione di tutti. Se un evento si chiama ‘Annulliamo le distanze’ e da una parte ci aiutano e dall’altra no… (il riferimento è all’accoglienza, positiva, ricevuta a Messina a dispetto di quella nulla di Reggio Calabria, ndr). Se tornerò qui? Beh, io vado sempre dove chiama lo sport, per aiutare lo sport, ma devo avere anche risposte dall’altra parte, sennò che andiamo a fare…?”.

“Annulliamo le distanze è anche volontariato, partecipazione, collaborazione, c’è chi mette denaro, chi passione e tempo. Ecco, a Messina tutto questo c’è stato, a Reggio no tranne Caffé Mauro con Valerio Chiné,  Riccardo Partinico e Mimmo Pellegrino con le barche. Dall’Amministrazione di Reggio, dalla Città Metropolitana, dalla Regione Calabria, dalla città di Villa San Giovanni, zero babà…”, aggiunge Novella con una risata amara, evidenziando che oltre a Comune e Metrocity la cattiva figura è anche di Regione e città di Villa.

Di certo, come se non bastassero quelle delle ultime ore, eccone un’altra. Però ci sentiamo di giustificare tutti. Non hanno avuto tempo. A Reggio si era troppo impegnati con la Fenice Amaranto, a rispondere a Lamberti e a leggere i post di Selvaggia Lucarelli. Scusaci Novella, sei arrivata nel momento sbagliato…

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