Pugilato, Santo Ielo orgoglio reggino: è Medaglia d’Argento al Torneo Internazionale svoltosi in Romania

Il giovane pugile reggino Santo Ielo arriva secondo al torneo Internazionale International Tournament Moldavian Belt svolto a Iasi (Romania) dal 5 all’11 settembre

StrettoWeb

Nel torneo Internazionale International Tournament Moldavian Belt svolto a Iasi (Romania) dal 5 all’11 settembre, il quindicenne pugile reggino Santo Ielo, tesserato con la Asd Amaranto Boxe, guidato e allenato dai tecnici della Nazionale Azzurra Junior Franco Federici ed Ottavio Barone, conquista una prestigiosissima medaglia d’argento, cedendo solo in finale al fortissimo pugile Kazaco Aiytmukhanov Bakytzhan con all’attivo 300 match, sei volte Campione Nazionale e altrettanti trofei Internazionali vinti.

Un torneo di altissimo livello al quale hanno partecipato dodici Nazioni tra le quali quattro di prima fascia nel panorama pugilistico Mondiale come Ukraina, Kazakistan, Serbia e Spagna. Dopo l’ottima prestazione al campionato Europeo, disputato a Luglio a Ploiesti, il pugile reggino ha dimostrato una crescita tecnica e mentale, imponendosi in semifinale sul forte pugile Serbo Ristic Veljko. In entrambi gli incontri, il pugile ha impressionato sia da un punto di vista fisico che tecnico.

Ielo è un ragazzo umile ma sicuro dei propri mezzi, un mix di velocità, potenza, intelligenza tattica e coraggio che gli hanno consentito di portare a casa questo importante risultato. “Santo è un ragazzo che avrà sicuramente un futuro in questo sport – commenta orgoglioso l’allenatore e padre Paolo – non solo per le doti atletiche e fisiche, ma soprattutto per il rigore che mette negli allenamenti sia con la Nazionale azzurra che quando è a casa, siamo fieri di aver portato a Reggio Calabria, il primo argento Internazionale”.

Il torneo si è spalmato su cinque giornate tra il 5 e 10 settembre e ha richiesto una preparazione particolarmente dura. Ielo infatti si è sottoposto, subito dopo i Campionati Europei, ad un mese di allenamenti intensivi, prima nella palestra dove è cresciuto e poi in ritiro con la Nazionale azzurra agli ordini dei tecnici Franco Federici ed Ottavio Barone, così da arrivare all’apice della propria forma fisica e tecnica. Ma non solo, perché accanto al lavoro in palestra e con i guantoni, vi è stato il percorso con il nutrizionista dott. Domenico Prestia, indispensabile per raggiungere il giusto peso con le giuste energie. “Ringrazio mio padre e tutto il mio Team della mia società da Salvatore Pace al Campione Francesco Versaci ed in particolare il maestro della Nazionale azzurra Franco Federici, per avermi sostenuto e aver creduto in me!”.

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