Reggina, Ballarino: “ieri stavamo mollando, a Brunetti ho detto che sono disponibile a fare un passo indietro, anche dopo l’iscrizione”

A qualche giorno dal suo primo intervento in conferenza stampa, uno dei soci della nuova Reggina è tornato a parlare e ha detto la sua a Itasportpress

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E’ tornato a parlare, Antonino Ballarino, Direttore Generale provvisorio della Fenice Amaranto. A qualche giorno dal suo primo intervento in conferenza stampa, uno dei soci della nuova Reggina ha detto la sua a Itasportpress. Perché Reggio? Io sono un uomo di calcio avendo alle spalle delle esperienze in alcuni club, anche se poi ho smesso dedicando maggiore tempo al mio lavoro. Ho scelto Reggio Calabria per tornare nel mondo del calcio perché è una grande piazza del centro Sud attualmente in difficoltà. Sappiamo tutti che negli ultimi 10 anni ci sono stati due fallimenti. Noi vogliamo riportare in alto il club amaranto con una programmazione seria. Questo è l’obiettivo primario”.

Poi Ballarino risponde alla luce dell’incontro di ieri mattina con il Sindaco Brunetti e gli ultrà a Palazzo San Giorgio (gli altri rappresentanti dei tifosi, invece, sono stati ricevuti solo dal primo cittadino, perché il DG provvisorio era andato via). “Faccio una premessa: ho letto di ostilità nei miei confronti ma non è vero visto che i tifosi erano arrabbiati per essere stati trattati male in passato, ma non dal mio gruppo ovviamente. Ho detto ieri ai tifosi che ho incontrato a Reggio Calabria che con un progetto serio e una gestione virtuosa non ci sarà un terzo fallimento e il club potrà tornare a giocare dove merita. Bisogna voltare pagina e puntare anche sulla sostenibilità e a un modello di gestione virtuoso. Noi vogliamo rilanciare il club non farlo fallire ancora. Punteremo molto sui giovani come si faceva a Reggio in passato”.

Ballarino ammette che era pronto a fare un passo indietro: “Sì, in un primo momento siamo rimasti sorpresi, ma ci siamo detti che colpe abbiamo noi per gli errori fatti da altri. Io ho detto al sindaco di essere disponibile anche a fare un passo indietro. Anzi sono andato oltre… Come? Ho riferito al sindaco Brunetti che nel caso in cui non ci fosse stato qualcuno pronto a rilevare il titolo, il mio gruppo intanto avrebbe garantito l’iscrizione della squadra in Serie D. Cosa che faremo oggi avendo ricevuto tutta la documentazione dal sindaco. A Roma ci sono il presidente e il vice”.

Quando gli viene chiesto il budget per il mercato, Ballarino non nomina più gli 1,8 milioni di euro citati in conferenza stampa: “Prima di buttare giù i numeri vogliamo chiedere una proroga del mercato per completare la squadra. Il d.s Maurizio Pellegrino è già al lavoro da giorni e nelle prossime ore appena sarà possibile mettere nero su bianco a Roma annunceremo i calciatori e il nuovo allenatore. Sicuramente posso confermare che visto il grande blasone della Reggina, costruiremo una squadra molto forte per la vittoria del campionato anche se rispetto alle concorrenti partiamo con un forte ritardo”. E, conclude, prenderemo sicuramente una figura che ha ben rappresentato la storia della Reggina. Sarà un punto di riferimento con i tifosi amaranto”.

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